Umbria jazz, spunta il Boss: nel mirino il ritorno di Springsteen

Umbria jazz, spunta il Boss: nel mirino il ritorno di Springsteen
di Michele Bellucci
Martedì 3 Gennaio 2023, 07:10 - Ultimo agg. 4 Gennaio, 05:00
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PERUGIA - Era già salito sul palco del Santa Giuliana nel 2016 e il successo di quella data ha spinto Umbria Jazz a scommettere nuovamente su Mika: l’artista di origini libanesi tornerà ad esibirsi per il pubblico del Festival esattamente 6 anni dopo, il prossimo 10 luglio. Un nome che va ad arricchire ulteriormente la line-up dell’Arena, che nell’edizione numero 50 di Uj ospiterà anche Ben Harper, Brad Mehldau e Branford Marsalis, Joe Bonamassa, Paolo Conte, Stewart Copeland, Rhiannon Giddens e Snarky Puppy. Il ritorno di Mika era già previsto nell’edizione 2020 poi saltata, ma la memoria del suo sold-out del 2016 e le trattative già ampiamente aperte hanno spinto la direzione artistica di Uj ad affidargli l’ostica serata del lunedì. Songwriter ma soprattutto scatenato performer, Mika arriverà con il suo “Revelation Tour”, iniziato dopo l’uscita del suo album “My Name Is Michael Holbrook”. In scaletta brani romantici eseguiti al pianoforte si alterneranno con pezzi da ballare senza freni, con la certezza che l’istrionico Mika saprà coinvolgere il pubblico in un liberatorio rito collettivo.
Ora ci si concentra sui tre nomi che andranno a chiudere la programmazione del main-stage, quindi le tre serate del primo weekend. Si vocifera di una possibile data perugina di Bruce Springsteen, che sarà in Italia accompagnato dalla sua E Street Band con una manciata di date tra maggio e fine luglio. Il Santa Giuliana aveva visto il Boss protagonista il 7 ottobre 2006 e in moltissimi sperano che possa essere lui una delle tessere mancanti nel puzzle.
Vanno invece purtroppo attenuandosi i rumors riguardo Sting, che passerà dall'Italia con il "My Songs Tour"; è ormai praticamente da escludere un suo live, ma la sua presenza in zona nella settimana di Uj, compreso il giorno prima dell’esibizione del suo collega Copeland, permette a ragione di non escludere una sorpresa dell’ultimo momento. Da non sottovalutare l’incrocio con il festival di Lucca, che ha confermato il recupero di Norah Jones così come quello di Ben Harper, entrambi saltati nel 2020: la cantautrice statunitense è un'opzione che circola con insistenza, anche se ancora non è trapelato nulla di ufficiale.
C’è chi si dice pronto a scommettere che una serata sarà nel nome del “revival”, ovvero un vero e proprio omaggio alla prima edizione del 1973 che diede il la per le successive 49 volte di Uj.

Difficile che il quasi novantenne Wayne Shorter riesca ad esserci mentre tornerà in Europa ad agosto la Sun Ra Arkestra e appare verosimile un passaggio in Umbria; altro possibile ritorno quello di Dee Dee Bridgewater, anch’essa in cartellone al debutto di Umbria Jazz.

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