Covid, muore a un mese dal marito: tragedia ad Assisi. Vaccini, da oggi le seconde dosi

Covid, muore a un mese dal marito: tragedia ad Assisi. Vaccini, da oggi le seconde dosi
di Egle Priolo
Lunedì 18 Gennaio 2021, 11:11
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PERUGIA È morta ieri, dopo aver pianto la scomparsa del marito e aver provato con tutte le forze a combattere il virus che li ha portati via entrambi. È una storia straziante quella che arriva da Assisi e racconta della tragedia di una famiglia molto conosciuta e amata a Rivotorto, dove da generazioni gestisce un bar storico. I genitori che vanno via a poca distanza l'uno dall'altra e i figli appena convalescenti che hanno dovuto affrontare un dramma così incredibile.

«È un'atmosfera triste e surreale quella che oggi si respira a Rivotorto – ha scritto ieri su Facebook la pro loco, dando notizia della scomparsa della donna che solo un mese fa aveva perso il suo “amato sposo” -, nessuno vuole credere a quello che realmente è accaduto: una delle sue più antiche e note famiglie è prostrata da un dolore indescrivibile per una tragedia surreale che solo qualche mese fa era impensabile potesse accadere. La Pro Loco Rivotorto si fa interprete di questo diffuso sentimento di dolore che tutto il paese sta vivendo, si stringe attorno ai figli e ai congiunti ed esprime loro i più profondi sentimenti di vicinanza e partecipazione alla immensa sofferenza per un troppo crudele destino che si trovano a vivere».
E purtroppo il conto delle vittime umbre del coronavirus continua a salire: quattro i decessi registrati ieri dalla dashboard della Regione (ad Assisi, Bastia, Gubbio e Spoleto), che fanno salire il totale a 693. Nell'ultimo giorno sono poi stati accertati 153 nuovi positivi (32.303 in totale dall'inizio della pandemia) e quasi lo stesso numero di guariti, 146. Gli attualmente positivi sono quindi 4.606, tre in più rispetto al giorno precedente. Per fortuna, diminuisce sensibilmente il tasso di positività dei tamponi, al 5,5 per cento dal 7,5 di sabato, risultato dagli ultimi 2.779 tamponi analizzati. Aumentano invece i ricoverati in ospedale (329, due in più), ma senza nuovi accessi a terapia intensiva (fermi a 49).

IL CLUSTER
In base agli ultimi dati, è possibile ipotizzare un cluster a Sant'Anatolia di Narco, dove sono stati riscontrati 8 positivi, praticamente uno ogni 45 abitanti.

Numeri alti ancora anche a Magione, dopo l'impennata (+47%) di contagi dal 28 dicembre, con 211 attualmente positivi, pari a un caso ogni 70 residenti, e pure a Tuoro, dove l'incidenza degli attualmente positivi (41) resta sopra 10 per mille abitanti. Da fine anno, balzo del più 25 per cento dei casi anche a Gualdo Tadino.

I VACCINI
Intanto in Umbria il programma di vaccinazioni per il Covid, ad oggi, «va avanti come stabilito, senza alcun ritardo». Lo ha assicurato l'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, che ha confermato come da oggi inizi la somministrazione della seconda dose a chi, ha detto all'Ansa, «aveva ricevuto la prima il 27 dicembre scorso e allo stesso tempo proseguirà il programma per il personale sanitario e per gli anziani ospiti di presidi residenziali». Mentre è certo che l'Umbria (avendone avute in quantità inferiori) è tra le regioni – con Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise e Valle d'Aosta – che non subirà alcun taglio nella distribuzione dei vaccini anti Covid di Pfizer-BioNTech, «dal 20 gennaio – come ha detto Coletto - si procederà alla somministrazione del vaccino Moderna, di cui si dispone di 1.000 dosi, al personale delle case di cura e si completerà la somministrazione della prima dose sugli operatori sanitari e sugli anziani ospiti di presidi residenziali. Successivamente si eseguirà la vaccinazione su ultraottantenni, disabili, farmacisti, odontoiatri e relativi collaboratori (le dosi però non sarebbero ancora disponibili, ndr). Mercoledì cominceranno poi i richiami per chi ha avuto la prima dose dal 31 dicembre». «A breve - ha spiegato l'assessore - avremo nove vassoi di vaccini (10.530 dosi) destinati proprio all'immunizzazione dei soggetti che dovranno completare il ciclo vaccinale». Coletto ha anche annunciato l'arrivo in Umbria dal 25 gennaio di ulteriori mille dosi di vaccino Moderna che saranno destinate alla vaccinazione dei soggetti indicati nel piano regionale vaccinazione Covid 19, quindi altre 500 persone.

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