Don Matteo, da Terence Hill a Raoul Bova: tutti i luoghi della fiction a Spoleto

Don Matteo 13, Terence Hill in Piazza del Duomo a Spoleto
Don Matteo 13, Terence Hill in Piazza del Duomo a Spoleto
di Antonella Manni
Lunedì 2 Maggio 2022, 17:51
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SPOLETO Don Matteo 13, da Terence Hill a Raoul Bova dal 2009 è Spoleto la splendida cornice in cui si gira la fiction di Rai Uno campione di ascolti. Uno scenario unico in cui prima Don Matteo (Terence Hill) in bicicletta e poi Don Massimo (Raoul Bova) sulla sua moto, sfrecciano tra piazze e vicoli, sullo sfondo di preziosi monumenti ormai divenuti familiari al grande pubblico. Mentre le prime otto stagioni si sono svolte a Gubbio, dunque, dalla nona l’ambientazione di Don Matteo è diventata Spoleto che si è prestata quale set principale della serie tv. Sono molti i luoghi della fiction riconoscibili se si passeggia in città. Si parte dalla monumentale piazza del Duomo, dove si trovano la sede della canonica negli ambienti del Teatro Caio Melisso, per passare alla cattedrale di Santa Maria Assunta che fa da quinta principale alle scene della fiction. Inoltre, sempre affacciato sulla stessa piazza, c'è Palazzo Bufalini che per le riprese è stato trasformato nella caserma dei Carabinieri dove lavorano il maresciallo Cecchini e i suoi colleghi. La chiesa parrocchiale del sacerdote-detective è invece la basilica di Sant'Eufemia situata all'interno del Palazzo vescovile. Ma tra gli edifici più imponenti della città si distingue la trecentesca Rocca Albornoziana, in cima al colle Sant'Elia, che per la serie televisiva è tornata ad essere sede del carcere, funzione che ha avuto fino al 1982 quando, dopo accurati interventi di restauro, è stata destinata ad ospitare il museo nazionale del Ducato di Spoleto.

Negli anni, poi, tanti sono stati i luoghi esplorati dalla troupe per ambientare i diversi episodi elencati anche in una pagina apposita sul sito web del Comune di Spoleto. Tra gli angoli più caratteristici ci sono il medievale complesso monumentale di San Nicolò, Villa Redenta, l'ex Museo Civico diventato il parlatorio del carcere, il Giro della Rocca ed il Ponte delle Torri, attualmente in restauro ma scenario di tante corse in bicicletta per Don Matteo. Alcune scene di diversi episodi, poi, sono state girate all'interno dei teatri storici, sia nel Nuovo “Menotti” che nel “Caio Melisso”, e pure sulle gradinate del Teatro Romano. Mentre la Sala XVII Settembre del Teatro “Menotti”, con le sue splendide decorazioni ha fatto da cornice più di una volta alle scene di ricevimenti o feste ufficiali. Insomma, luoghi straordinari diventati anche motivo di attrazione turistica e protagonisti di tour guidati (per informazioni si può chiamare lo 0743 218620, oppure scrivere a e-mail: info@iat.spoleto.pg.it).

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