Ginnastica artistica, il Clt punta sulla crescita
di Lavinia Cianchini

Ginnastica artistica, il Clt punta sulla crescita di Lavinia Cianchini
di Beatrice Martelli
Giovedì 17 Ottobre 2019, 18:42 - Ultimo agg. 18:43
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TERNI In questi giorni tanto si è tornato a parlare di ginnastica artistica femminile, dopo l'ultimo trionfo di Simone Biles e il bronzo ai Mondiali delle Fate Azzurre; certamente si tratta di grandi nomi e grandi competizioni, ma anche a Terni c'è una piccola campionessa, o meglio campionessa in erba. Del resto, Lavinia Cianchini ha solo 11 anni, anche se già mira al podio ed il suo obiettivo è «andare oltre i suoi risultati», non importa quanto buoni possano essere. In settembre Lavinia, dopo aver vinto il Campionato Individuale Gold Allieve di Fermo, si è classificata tredicesima nella categoria Allieve L3 al Criterium Giovanile di Meda inserito nei Campionati Italiani Assoluti: nessuna atleta umbra si era mai piazzata così bene. Lavinia racconta che i suoi successi sono frutto di un costante allenamento, che avviene al Clt per quattro ore al giorno, cinque giorni a settimana, senza contare la preparazione che spesso la impegna fuori città anche per tre giorni e quella a cui si dedica d'estate, la collegiale, che dura fino a una settimana (quest'anno, ad esempio, è stata a Trieste e San Benedetto).
«Per questa passione devo affrontare tante rinunce», racconta, «spesso non posso fare tutto quello che fanno le mie amiche. L'allenamento è faticoso, richiede tanta concentrazione; per vincere una gara non basta essere brave, ma bisogna aggiungere alla competizione nuovi elementi». Infatti, al Campionato Italiano, ha eseguito per la prima volta durante la sua performance lo tsukahara, un salto di grande valore tecnico. Tuttavia, continua, «si tratta di rinunce e fatiche che faccio volentieri perché mi impegno in qualcosa che amo». «La passione per questo sport è iniziata quando avevo sei anni, accompagnando mia sorella alle sue gare di ginnastica artistica», dice, «mentre in televisione ero incantata dai successi di Vanessa Ferrari, per il suo stile e la sua eleganza». L'allenamento, però, come la gara, non è solo individuale: Lavinia fa parte di una squadra di amiche legate dallo sport e dall'affetto: «da sola la gara è solo competizione e devo trovare la forza dentro di me, ma quando sono con la squadra c'è una grande unione e ci aiutiamo e sosteniamo a vicenda». Grande supporto le viene anche dalla mamma, che ha da sempre praticato sport ed oggi crede fermamente che l'attività fisica sia «fondamentale non solo per crescere sani, ma anche perché è l'alternativa al nulla per i giovani, che sempre più spesso tendono a passare poco tempo insieme e ad isolarsi». Anche Lavinia condivide il pensiero della madre, e aggiunge: «lo sport per me è emozioni, soddisfazioni e amicizia».
 
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