Lorenzo Barone, l'esploratore narnese che a 22 anni ha girato mezzo mondo in bicicletta in solitaria, è tornato dal suo ultimo lunghissimo viaggio. Un ritorno temporaneo, ovviamente. Giusto il tempo di ricaricare le batterie "con ottimo cibo italiano" e fermarsi in Corso Tacito a Terni con la sua fedelissima compagna di viaggio, la bicicletta, e vendere le foto dei suoi viaggi per autofinanziarsi.
"Il mondo in bicicletta" ha scritto su un cartello per attirare i passanti. Ha solo 22 anni ma è già stato 970 giorni in bici con cui ha compiuto 57000 km attraversando 37 paesi. Dopo la traversata nel deserto del Sahara a luglio, è volato in oriente: Giappone, Corea del Sud e India. Qui ha attraversato la strada più alta del mondo sull'Himalaya e giungle abitate da tigri ed elefanti: "C'era un passaggio a nord sotto l'Himalaya dove tre mesi una tigre aveva attaccato una persona in motorino che per fortuna era riuscita a fuggire. Qualcuno dice che metto a rischio la mia vita ma io credo invece di viverla a pieno, è a casa che la perdo e non mi sento me stesso. Però dopo ogni viaggio ho bisogno di passare un po' di tempo a casa"
Per i prossimi due mesi girerà l'Italia per vendere le sue foto e mettere da parte soldi per la prossima avventura: "A gennaio nel posto più freddo del mondo nel periodo più freddo dell'anno, la Siberia, dove pedalerò per 5000 km in solitaria".
Il mondo in bicicletta di Lorenzo Barone,
970 giorni in sella e 57.000 km attraverso 37 paesi
di Lorenzo Pulcioni
Domenica 27 Ottobre 2019, 18:14
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