Lorenzo, morto nel sonno a 17 anni
l'ultimo abbraccio nel segno della solidarietà

Lorenzo, morto nel sonno a 17 anni l'ultimo abbraccio nel segno della solidarietà
di Nicoletta Gigli
Venerdì 10 Dicembre 2021, 09:17
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TERNI La città si stringe intorno alla famiglia e ai tanti amici di Lorenzo, strappato alla vita a 17 anni da un malore che non gli ha lasciato scampo. Un dolore inconsolabile che, chi lo ha amato, vuole trasformare in speranza e solidarietà con una raccolta fondi destinata all'associazione I Pagliacci e al reparto di pediatria dell'azienda ospedaliera di Terni. L'addio a Lorenzo, ternano, scivolato dal sonno alla morte nella sua casa nelle campagne tra il quartiere Cospea e la Macchia di Bussone, oggi pomeriggio, alle 14, nella chiesa dell'Immacolata Concezione di via Narni. Al parroco don Paolo Carloni il delicato compito di trovare parole di conforto per una mamma che ha perso suo figlio, l'amore più grande. Parole adatte a dare un senso a un dolore che spezza il cuore dei familiari e dei suoi tanti amici.
La tragedia venerdì all'ora di pranzo, quando la mamma prova svegliare suo figlio e si rende conto che il suo cuore non batte più. Lorenzo, che lavorava come rider per la consegna di pasti e pizze a domicilio, aveva finito il suo turno giovedì a mezzanotte e quando era andato via si era dimenticato di prendere il suo telefonino. Ma non si era preoccupato perché il giorno seguente doveva riprendere servizio a mezzogiorno. Il 17enne però venerdì al lavoro non si era presentato e i titolari, non vedendolo arrivare, hanno chiamato la mamma. E' stata lei a fare la tragica scoperta e a chiamare i soccorsi, purtroppo vani. Un dolore inconsolabile piomba sulla villetta dove vivono la famiglia di Lorenzo e i suoi nonni.
Sul posto gli investigatori della Mobile guidati da Davide Caldarozzi e il sostituto procuratore, Marco Stramaglia, che coordina le indagini. L'autopsia svolta dal medico legale, Massimo Lancia, ricondurrebbe il decesso ad un malore. I risultati saranno depositati in procura entro sessanta giorni insieme agli esiti dell'esame tossicologico che la procura, alla luce della giovane età della vittima, ha affidato a Paola Melai, responsabile del laboratorio di tossicologia forense dell'istituto di medicina legale di Perugia. Al momento l'ipotesi più accreditata è quella di un'emorragia cerebrale. Un'ipotesi compatibile con quei terribili mal di testa accusati dal giovane negli ultimi mesi. Dal giorno della tragedia gli investigatori della squadra mobile sono impegnati nelle indagini per far luce sul decesso del minorenne. Dagli accertamenti svolti non ci sarebbero elementi per ricondurre la morte dell'adolescente a cause diverse da quelle naturali.
Nicoletta Gigli
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