Narni, al via il Festival delle Arti del Medioevo

Narni, al via il Festival delle Arti del Medioevo
di Eugenio Raspi
Venerdì 4 Settembre 2020, 19:49
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NARNI È iniziata giovedì 3 settembre l’edizione straordinaria del Festival delle Arti del Medioevo "Ars gratia Artis". Con una dose di coraggio e le giuste motivazioni si è dato di nuovo l’input alle tradizioni storiche della città di Narni, interrotte per colpa della pandemia da Covid. Se l’edizione di maggio era stata traslata nel virtuale, con considerevole successo e partecipazione nella pagina Facebook dell’Ente Corsa all’Anello, nell’edizione di settembre si è deciso di scendere di nuovo in campo. Purtroppo non in quello della giostra, rimandata al 2021. Un passo necessario per non far perdere ulteriore contatto tra cittadinanza e consuetudini ormai consolidate, tornando a attivare le forze del volontariato che da anni si prodigano per lo sviluppo turistico e culturale della città. La formula scelta pare efficace. Si è restituita alla festa anche la Rocca, sede della mostra “De festivitatibus custodiendis: La consegna dei ceri” e dei laboratori di teatro, partendo dal primo in ordine di tempo, intitolato “Testimonianze dal contagio”, tenuto dal regista Paolo Gazzara con la partecipazione di Francesca Michelini. Sono tornati i suoni della festa, un appuntamento quotidiano alla torre campanaria della Cattedrale di San Giovenale, momenti di ritmo e musicalità dai gruppi musici del terziere. Giovedì è stato il turno di Mezuele e dei Milites Gattamelata, seguiranno Fraporta e Santa Maria per concludersi con i musici del Gruppo Comunale.

Suggestivo lo spettacolo serale della prima giornata, che ha restituito Piazza dei Priori alla Corsa all’Anello e ai narnesi, nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria. Ha avuto luogo l’overture “Dante e Petrarca a Narni. La Musica della Poesia e la Poesia della Musica”, un concerto recitato a cura del Centro Studi sull’Ars Nova Marcello Masini di Certaldo e l’associazione culturale la Terzina. Bene i primi due giorni, con i laboratori di danza e musica, e le proposte gastronomiche, si aspettano le tante altre iniziative del fine settimana che culmineranno nel mercato delle arti e dei mestieri, con animazione dei gruppi storici e il ritorno dello sventolio dei vessilli colorati degli Sbandieratori di Narni, che animeranno la piazza, restituendo il clima festaiolo la cui assenza ha pesato nel cuore di tutti i contradaioli e dei tanti turisti che ogni anno affollavano le vie e piazze cinte dalle mura medievali di Narni.

 
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