Narni Scalo, ottantenne travolto e ucciso sulle strisce da un coetaneo

Narni Scalo, ottantenne travolto e ucciso sulle strisce da un coetaneo
di Nicoletta Gigli
Lunedì 9 Agosto 2021, 08:49
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NARNI Travolto da un'auto lungo via Tuderte è morto sul colpo. Inutili i soccorsi prestati dagli operatori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'anziano. La vittima dell'incidente è Elio Sabatini, 80 anni, di Narni. L'anziano ieri mattina stava attraversando la via principiale di Narni Scalo in prossimità delle strisce pedonali quando, per cause al vaglio della polizia locale, è stato preso in pieno da un'auto condotta da un 79enne del posto. L'incidente si è verificato alle 8 e 30 su una delle strade ritenute ad alto rischio per i pedoni. Sul posto in pochi minuti sono giunti gli operatori del 118 che, dopo aver tentato di rianimare Elio, si sono dovuti arrendere per le gravissime lesioni riportate nel terribile impatto con l'autovettura condotta da un coetaneo della vittima. Che dopo l'incidente è stata sequestrata dagli investigatori.
L'INDAGINE
I rilievi sono affidati alla polizia locale di Narni, che si è messa subito al lavoro per ricostruire i dettagli dell'incidente. Per qualche ora, per consentire lo svolgimento dei primi accertamenti sul posto, è stato necessario chiudere via Tuderte deviando il traffico. Scontata l'apertura di un fascicolo da parte della procura ternana per omicidio stradale. Un atto dovuto che consentirà di far luce sulla tragedia. La salma dell'ottantenne narnese è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Terni a disposizione della magistratura, che nelle prossime ore deciderà se disporre l'autopsia.
IL PRECEDENTE
Il 18 luglio il decesso di Marisa Virgili, 79 anni, ternana, che ha lottato per tre giorni in ospedale per le lesioni riportate dopo essere stata investita mentre attraversava viale Brin, a Terni. La morte della donna è diventata l'occasione per sollecitare la messa in sicurezza di quelle strisce pedonali e interventi immediati mai realizzati. Nei negozi della zona i figli e i nipoti della 79enne ternana hanno distribuito i moduli per firmare la petizione in memoria di Marisa. Al Comune i familiari chiedono di realizzare dissuasori, dossi artificiali, cordoli, un attraversamento pedonale rialzato o un semaforo a chiamata per i pedoni per far ridurre la velocità ai mezzi, che corrono troppo, e rendere più sicuro il passaggio di chi va a piedi. La speranza - dicono - è che nessun'altra famiglia debba piangere ancora un proprio caro su quel viale e, possibilmente, in tutta la città. Sulla strada una settimana fa si sono spenti anche i sogni di Massimiliano Raggi, 24 anni, ternano, deceduto per le lesioni riportate nell'incidente che si è verificato lungo il raccordo Terni-Orte.
 

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