PERUGIA Le botte, le violenze. Le offese ma addirittura le minacce di bruciarla o sfregiarla con l'acido. Tanto che il figlio, terrorizzato, nonostante la giovanissima età ha pensato bene di svuotare una bottiglia di acido muriatico che il padre aveva comprato riempiendola invece di, magari urticante, ma innocua candeggina. Per paura. Per paura che il suo stesso padre potesse mettere in atto i propositi ripetuti a lungo. Per quattro lunghissimi anni di terrore. Finché la donna, vittima di un uomo violento e che addirittura le sputava in faccia, convinto di essere il padrone della vita sua e dei figli, l'ha denunciato. E ora quell'uomo subirà un processo per violenze in famiglia, aggravate dall'averlo fatto davanti ai due figli minori. L'uomo, un 59enne di origini marocchine da anni in Italia, residente a Perugia dove sono nati i suoi figli, è stato infatti rinviato a giudizio dal giudice Margherita Amodeo, come richiesto dal sostituto procuratore Tullio Cicoria. Che lo accusa delle violenze come del tentativo di bloccare una qualsiasi forma di indipendenza economica della moglie quarantenne per tenerla schiava della sua sete di possesso, in una situazione aggravata dalla decisione della donna di separarsi. Stanca di non poter lavorare, avere uno stipendio o addirittura di tingersi i capelli, come raccontato nella sua denuncia.
«Ti sfregio con l'acido e ti brucio», marito violento a processo

di Egle Priolo
Venerdì 24 Giugno 2022, 13:02
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