Da venerdì a fine ottobre, stretta sulle strade a luci rosse. Con un rischio di stangata per chi sarà trovato fuori regola: è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa di 450 euro. Lo riporta l’ordinanza comunale anti prostituzione firmata dal sindaco Andrea Romizi. Un giro di vite (sta per arrivare anche quello sull’alcol) che, come ogni anno, farà scattare controlli delle forze dell’ordine nelle zone dove si verifica maggiormente il fenomeno. Fenomeno che, soprattutto nella prima fase dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si era allentato. Ma come spiega l’ordinanza 523 «la riduzione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 e l’apparente ritorno alla normalità, complice la stagione estiva, determinano la ricomparsa del fenomeno in questione nella sua ampiezza». Uno scenario segnalato al Comune, come spiega l’atto, anche dalla questura che in una nota «ha rappresentato, in concomitanza con l’inizio della stagione estiva, l’acuirsi del fenomeno della presenza sulle strade del capoluogo, di soggetti dediti al meretricio che dalla periferia si spinge fino all’inizio della cinta urbana».
LA MAPPA
A tracciare le zone rosse gli agenti della polizia locale, che hanno riscontrato il problema sia nella zona della stazione di Fontivegge, Ponte San Giovanni e non solo.
IL DETTAGLIO
L’ordinanza comunale riporta anche gli scenari che rientrano nelle restrizioni. «Permanere a lungo nelle suddette vie al fine della prostituzione; assumere atteggiamenti congruenti allo scopo di offrire prestazioni sessuali; indossare abiti idonei a manifestare l’intenzione di adescare al fine del meretricio o che offendano il pubblico pudore». La violazione, viene spiegato, si concretizza anche consentendo la salita a bordo di un veicolo di uno o più soggetti che infrangono i comportamenti indicati nel testo dell’atto o con la semplice fermata al fine di contrattare la prestazione. Il provvedimento, in vigore da venerdì, è stato trasmesso a tutte le forze dell’ordine che faranno scattare i relativi controlli.