Terni, due ragazzini in fuga dalla Serbia dentro al rimorchio di un camion per cercare la libertà: uno è risultato positivo

Terni, due ragazzini in fuga dalla Serbia dentro al rimorchio di un camion per cercare la libertà: uno è risultato positivo
Lunedì 8 Marzo 2021, 14:55 - Ultimo agg. 20:06
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TERNI Nei giorni scorsi, una pattuglia della Polizia Stradale di Terni, mentre transitava sul Rato ha notato il conducente di un veicolo industriale di nazionalità serba, che cercava di attirare l’attenzione degli agenti facendo ampi cenni con le braccia con l’intento di farsi seguire e raggiungere. Insospettiti dall’accaduto riuscivano all’altezza dello svincolo di Narni Montoro, a fermare il mezzo e apprendevano dal conducente che all’interno del semirimorchio vi erano verosimilmente delle persone, poiché sentiva provenire dall’interno dei colpi e delle voci. Dopo aver scortato il veicolo in luogo idoneo e chiesto l’ausilio di personale della locale Questura, dei Carabinieri di Narni e di un’ambulanza, gli operatori provvedevano a rimuovere il sigillo apposto sui portelloni di carico posteriori del semirimorchio, elemento di sicurezza riportante impressa la sigla (HR Stato Croazia), riconducibile all’autorità che aveva provveduto alla piombatura.  Con loro sorpresa, all’interno del vano di carico, riposti sopra i bancali della merce trasportata, costituita da mangimi per animali, vi erano due persone di sesso maschile, con un’età apparente di circa 20 anni, che non parlavano né comprendevano la lingua italiana, né quella inglese, sprovvisti di documenti d’identità.
Viste le precarie condizioni fisiche in cui versavano venivano trasportati dal personale sanitario a bordo dell’ambulanza e scortati dalla volante della Questura di Terni, presso l’Ospedale civile di Terni al fine di sottoporli alle cure del caso nonché agli accertamenti Covid-19.  In serata si apprendeva che uno dei due ragazzi risultava positivo al tampone del virus covid-19, mentre l’altro, che dichiarava di essere minorenne, essendo stato a stretto contatto veniva sottoposto alla misura sanitaria preventiva della quarantena obbligatoria e successivamente affidato ai servizi sociali del Comune di Terni.
Dalle informazioni raccolte è emerso che il conducente del complesso veicolare era all’oscuro della presenza dei due ragazzi nascosti all’interno del vano di carico del semirimorchio. E la sua versione, al momento, appare credibile, anche se proseguono le verifiche sulle circostanze in cui, in territorio straniero, i due giovani siano saliti a bordo del veicolo, vista la presenza della piombatura apposta come sigillo, riscontrata intatta, nonché il telone posto a copertura, anch’esso integro su tutta la superficie del suo perimetro.
 

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