Reddito di cittadinanza con otto auto in garage, imprenditore truffa l'Inps per 21mila euro

Reddito di cittadinanza con otto auto in garage, imprenditore truffa l'Inps per 21mila euro
di Enzo Beretta
Mercoledì 22 Febbraio 2023, 09:22 - Ultimo agg. 13:09
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Un’altra truffa del Reddito di cittadinanza. L’ennesima in Italia. Questa volta a incassare indebitamente il sussidio per un importo di oltre 21 mila euro è stato un «imprenditore» marocchino di 46 anni. L’uomo, residente a Gualdo Tadino, si è detto «disoccupato». Nelle proprie dichiarazioni aveva omesso di specificare che dal 2000 è possessore di una Partita Iva. Ha anche mancato di dichiarare la proprietà delle otto auto che gli ha sequestrato la guardia di finanza: negli atti degli inquirenti di Gubbio si legge Fiat, Land Rover Range, Volkswagen Golf, Ford Mondeo, Mercedes C 250 D, Mercedes, Dacia Logan e Kymco S4. «Al fine di ottenere indebitamente il Reddito di cittadinanza poneva in essere artifizi e raggiri consistenti nel dichiarare i dati non veritieri ed ometterne altri - è scritto nella richiesta di sequestro preventivo avanzata dal pm -. Con queste condotte, dunque, induceva in errore i pubblici ufficiali della sede Inps di Perugia presso cui l'imputato aveva presentato domanda per l'erogazione del sussidio, procurandosi l'ingiusto profitto dato dalla somma di 21.340 euro, contestualmente arrecando all'ente previdenziale un danno pari all'importo del contributo indebitamente elargito fino al maggio 2021». 
L’avvocato Teresa Giurgola che difende lo straniero ha ottenuto dal giudice la restituzione di una Fiat con la quale il marocchino potrà accompagnare il figlioletto a scuola. I 21 mila euro del Reddito di cittadinanza, invece, quelli non ci sono più. Spariti. Come capita il più dele volte in questi casi.
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