Riaperta la chiesa di Pesciano dopo i lavori:
«Un tempo venivano qui anche dall'America»

Riaperta la chiesa di Pesciano dopo i lavori: «Un tempo venivano qui anche dall'America»
di Michele Bellucci
Martedì 21 Agosto 2018, 09:44
2 Minuti di Lettura
TODI - Con una festa dal sapore antico si è celebrata domenica la riapertura della piccola chiesa di San Liberatore a Pesciano di Todi, recentemente restaurata. Ai piedi del colle dove sorge il paese, immerso nelle campagne che degradano verso sud, sorge questa piccola costruzione dedicata al Santo che da centinaia di anni protegge la graziosa maestà quattrocentesca raffigurante una Madonna in trono con bambino. Negli ultimi decenni l’utilizzo per le funzioni religiose si era ridotto e di conseguenza anche lo stato di conservazione della chiesa aveva subito un repentino declino. Grazie all’impegno di molti pescianesi e al supporto economico della CEI è stato possibile riportare agli antichi fasti la chiesetta.

L’occasione per il taglio del nastro sono state le celebrazioni della festa di San Liberatore, che cade il 17 agosto, con la consueta processione e fiaccolata andata in scena sabato scorso. Nel pomeriggio di domenica la cerimonia ha visto una messa celebrata dal Vescovo Benedetto, alla presenza degli ecclesiastici locali Don Alceste, Don Danilo, Don Francesco, prima che la comunità si riunisse intorno a un rinfresco. Toccante la lettura dei versi scritti per l’occasione dall’ultra-novantenne Anna Quaglietti, un tempo maestra del paese, che non ha voluto interrompere una lunga consuetudine. Don Danilo, nativo di Pesciano, ha ricordato che sin dai primi del ‘900 ci sono testimonianze delle celebrazioni per il 17 agosto, con la suggestiva fiaccolata cui accorrevano persone da molti luoghi lontani, «anche dall'America. Ricordo che da bambini si caricava il Santo sull’Ape per portarlo alla chiesa - ha raccontato il giovane ecclesiastico - e questa festa è sempre stata molto sentita. Prima dai contadini, ora dai viandanti».

La chiesa non aveva visto interventi di restauro dagli anni ’70 e ora ha un nuovo tetto, delle sottofondazioni, una pavimentazione totalmente rifatta e un campanile reso più stabile. Una spesa totale di 49.329 Euro, di cui quasi 35.000 Euro arrivati dall'8xMILLE. Il resto l’hanno fatto le circa 40 famiglie della parrocchia di Pesciano, con l’aiuto di qualche forestiero devoto al Santo, grazie anche al considerevole sconto della ditta appaltatrice e dei professionisti che hanno ridotto le richieste.
© RIPRODUZIONE RISERVATA