Scuola, primo giorno senza lezioni: bambini costretti a casa dai docenti anti Green pass

Un'aula vuota con i banchi a rotelle in una scuola perugina. A Bettona domani classe della primaria casa per lo sciopero anti Green pass
Un'aula vuota con i banchi a rotelle in una scuola perugina. A Bettona domani classe della primaria casa per lo sciopero anti Green pass
di Remo Gasperini
Domenica 12 Settembre 2021, 08:05
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PERUGIA Non ci sarà il primo giorno di scuola per gli studenti di unaclasse della  Primaria di Passaggio di Bettona. Motivo? Né quarantena né indisponibilità delle aule ma sciopero del personale aderente ai sindacati Anief e Sisa. A comunicarlo alle famiglie è stata la dirigente scolastica dell’IC Torgiano-Bettona, Silvia Mazzoni, con una circolare che non lascia dubbi: «Lunedì 13 non sarà possibile accogliere a scuola gli alunni...perché non ci sarà personale docente in servizio. Come sicuramente è noto, il personale in sciopero non può essere sostituito». Lo sciopero è indetto su base nazionale dalle sigle sindacali Anief e Sisa. Le motivazioni della protesta in sono legate all’introduzione dell’obbligo per il personale scolastico del Green pass, contro la quale Anief aveva lanciato anche una petizione a livello nazionale, all’assenza di provvedimenti per evitare le “classi pollaio” e alla mancata trasformazione dell’organico aggiuntivo dei docenti e degli Ata nell’organico di diritto. Le motivazioni del Sisa riguardano l’impegno per l’ambiente e per il clima e la costruzione di una scuola aperta e partecipata.

La preside Mazzoni, come tutti i colleghi, aveva dato notizia dello sciopero con apposita circolare. Successivamente «Come da procedure prescritte dalla norma – scrive la Mazzoni nella comunicazione alle famiglie – è stato chiesto ai lavoratori di esprimere l’eventuale adesione allo sciopero comunicandola preventivamente, cosa che i lavoratori possono fare su base volontaria. All’esito di tale rituale richiesta sono state acquisite alcune formali adesioni allo sciopero. È quindi assolutamente raccomandabile – aggiunge che gli alunni non siano mandati a scuola, onde non trovarsi in una condizione per loro di certo non favorevole se non potenzialmente pericolosa».

ITET ANTICIPA Nel panorama scolastico umbro c’è però anche chi la scuola l’ha iniziata in anticipo. E’ il caso degli studenti-matricole del primo anno di corso dell’Itet Capitini di Perugia, in totale i nuovi iscritti sono 206, per i quali il dirigente scolastico Silvio Improta ieri mattina ha organizzato un incontro di pre-accoglienza on line che anticipa quella dal vivo che ci sarà comunque lunedì mattina. Un incontro articolato con prima l’illustrazione della organizzazione scolastica, poi il “question time” finale con le domande di genitori, ovviamente invitati insieme ai figli, che hanno chiesto approfondimenti su alcuni aspetti specifici. Il preside Improta, coadiuvato dalla docente Rastelli, ha fatto una panoramica sulla organizzazione dell’istituto toccando i punti salienti anche del rapporto scuola-famiglia «perché la comunicazione – ha detto Improta – è fondamentale per il buon funzionamento della scuola e anche per risolvere eventuali problemi, anche se da noi ce ne sono stati sempre pochi, che eventualmente si manifestino». Dunque “patto di corresponsabilità” che definisce l’impegno reciproco tra famiglie-studenti-docenti; logistica degli ingressi, orario scolastico, sicurezza sanitaria; accoglienza del primo giorno, prima uscita didattica alla Polvese. Tutto in un’oretta molto utile per un avvio partecipato dell’anno scolastico.

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