Terni, due classi in quarantena

Terni, due classi in quarantena
di Aurora Provantini
Lunedì 20 Settembre 2021, 14:59 - Ultimo agg. 18:20
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TERNI - Ad una settimana dall’apertura delle scuole due classi sono finite in quarantena. Venti bambini e trenta adolescenti sono a casa da oggi, lunedì 20 settembre, dopo che il servizio di igiene e prevenzione dell’Azienda Usl Umbria 2 ha effettuato il tracciamento dei contatti di tre studenti risultati positivi al Covid-19. Interessata una scuola dell’infanzia (dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII) e l’Istituto Tecnico e Tecnologico Allievi Sangallo. Per  tutti gli alunni delle due classi è scattata automaticamente la dad.  Dovranno stare per qualche giorno lontani dai loro compagni e dagli insegnanti.  Almeno fino a quando non verranno contattati dal servizio di prevenzione dell'Usl2 per essere sottoposti a tampone. In caso di riscontro della presenza del virus la quarantena proseguirà altrimenti si potrà tornare sui banchi di scuola. Le indagini per circoscrivere il focolaio sono state subito attivate da parte dei professionisti dell’azienda sanitaria locale sulla base dei protocolli stilati a livello regionale e nazionale. E sono in corso ulteriori controlli in altre scuole del territorio per accertare eventuali nuovi casi perché l’allerta resta alta.  Cinzia Fabrizi, assessore alla scuola del Comune di Terni e dirigente dell’Istituto Allievi Sangallo, non se l’aspettava: «Avrei auspicato che tutto questo accadesse più in la». «Non è certo una colpa avere uno studente positivo a scuola, perché il virus ancora gira – aggiunge la preside – ma certamente complica tutto. I professori che sono stati messi in isolamento insegnano anche in altre classi e bisognerà rivedere tutta l’organizzazione. Anche se, essendo vaccinati, potranno tornare a lavorare in prsenza dopo l'esito del test, che nel loro caso potrà essere effettuato a breve.  Lancia un appello a tutti gli studenti della città, Cinzia Fabizi: «A restare a casa se non ci si sente bene. Anche in assenza di febbre, un raffreddore o un qualsiasi altro sintomo deve essere sorvegliato e segnalato al proprio medico di medicina generale e  prima di tornare in classe ci si dovrebbe sottoporre a test».

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