Vaccini, si parte con gli oncologici
Sms arrivati ai primi centoventi

Vaccini, si parte con gli oncologici Sms arrivati ai primi centoventi
di Aurora Provantini
Lunedì 29 Marzo 2021, 14:03
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TERNI Si inizia stamattina con i fragili presso il punto vaccinale del Santa Maria. Con i primi 120 pazienti oncologici, ematologici e sottoposti a dialisi, seguiti dai reparti di Terni, Narni e Amelia. Sono stati raggiunti da un sms in cui è stato comunicato l’appuntamento e l’orario esatto in cui presentarsi, due giorni prima. Una chiamata che aspettavano da tanto. La Fase2 del piano vaccinale della Regione Umbria si adegua quindi al criterio di organizzare le prenotazioni per vulnerabilità, oltre che per fasce di età, e parte in anticipo rispetto al resto del Paese. Se tutto fila liscio e si potranno garantire una media di 120 vaccinazioni al giorno ai pazienti sottoposti a chemioterapia, immunoterapia per via endovenosa, terapia a bersaglio molecolare per via orale, si potrà passare agli oncologici con metastasi non in remissione in meno di un mese, a Terni. Anche al punto vaccinale di via Bramante si sta procedendo seguendo un calendario più ordinato rispetto a quello della settimana scorsa. Da un andamento di 7 prenotazioni al mattino e 200 nel pomeriggio, si è passati a 144 la mattina e 210 nel pomeriggio di venerdì, 144 più 198 di sabato. Resta comunque il dato che in via Bramante le potenzialità del team vaccinale sono maggiori: si potrebbero vaccinare tra le 150 e le 200 persone in più ogni giorno.

Ieri, dalle 8 alle 12,30, sono stati vaccinati 198 insegnanti con il siero AstraZeneca. Dal primo aprile lo stesso team vaccinale dovrà somministrare il siero Pfitzer anche agli estremamente fragili (obesi e diabetici) e ai disabili. Tutto questo mentre si cerca di completare il ciclo degli over 80. Ne mancano 2.200 all’appello a Terni, probabilmente perché non riescono ad accedere al sistema di prenotazione. Nel caso in cui l’ultraottantenne non potesse recarsi in via Bramante, arriverà il medico di base a casa con una dose di Moderna. Per identificare i fragili ed i vulnerabili sono stati prima pescati i dati relativi alle esenzioni del ticket, “poi ci si è affidati ad un team di esperti per una seconda scrematura” – ha detto il commissario Massimo D’Angelo. “Se c’è una esenzione specifica - ha chiarito - il nominativo già lo abbiamo. Gli altri soggetti da vaccinare sono stati identificati nominalmente attraverso un’ ulteriore valutazione clinica da parte del medico di medicina generale che li ha in carico”.

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