Virus, guerra alle terribili varianti
con il il primato di vaccinati: tutti i numeri

Virus, guerra alle terribili varianti con il il primato di vaccinati: tutti i numeri
di Fabio Nucci
Domenica 25 Aprile 2021, 08:19
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PERUGIA Aspettando il vax-day, nell’ultima giornata in Umbria sono state somministrate altre 3.035 prime dosi, con altrettanti richiami effettuati negli ultimi due giorni e la percentuale di immunizzati che per la prima volta ha superato la media nazionale. Le ultime consegne hanno ridato fiato alle scorte di antidoto che alle 17,30 di ieri erano oltre 30mila, senza considerare le duemila dosi in arrivo grazie a Sda-Poste Italiane.
Sono circa 5mila gli over 80 che oggi sono chiamati ad anticipare la prenotazione della prima dose, fissata per maggio e giugno, e cui sarà somministrato il vaccino Moderna che al momento vanta le scorte maggiori. Sulle 28.600 disponibili, infatti, ne sono state utilizzate poco più di 19mila, pari al 67% (per le altre marche, utilizzato oltre il 90%). In vista di tale appuntamento, resteranno aperti tutti gli hub vaccinali della regione e nel perugino anche quello “privato” allestito dall’azienda Cucinelli, a Solomeo di Corciano. Il vax-day si terrà soprattutto al mattino, ma i centri resteranno aperti anche di pomeriggio in base agli appuntamenti, smistanti a seconda del distretto di residenza. Tra le zone più “affollate”, c’è Città di Castello ma anche il nuovo punto vaccinale di Terni si preannuncia attivo con 1.200 somministrazioni previste per oggi con tanto di inaugurazione, alle 8,45, della postazione allestita all’Istituto Casagrande. In vista del vaccine-day si è mossa anche l’Anci Umbria che ha dato massima diffusione a tale evento, ricordando che gli assistiti è stato inviato un sms con indicazione dell’orario e del punto vaccinale dove recarsi (per informazioni, 800 192 835). Nei casi in cui l’assistito non ha fornito un numero di cellulare, c’è stato il recall dei team vaccinali per avere conferma dell’appuntamento. In tale occasione, l’associazione dei comuni ha salutato il neo direttore regionale alla Salute, Massimo Braganti. «La sanità è fiore all’occhiello della nostra regione – ha detto il presidente Michele Toniaccini - e anche in questo momento così difficile e particolare ha dimostrato grande capacità di risposta. Siamo certi che il neo direttore, con la sua pluriennale esperienza nel campo, professionalità e capacità consolidate, saprà portare la sanità umbra a livelli ancora più alti».
Ieri intanto, grazie ai corrieri Sda di Poste Italiane, altre dosi domani saranno consegnate nella farmacia ospedaliera di Foligno. Si tratta di 800 preparati del vaccino AstraZeneca e 1.300 di quello Moderna. Il trasporto sarà effettuato con mezzi speciali attrezzati con celle frigorifere che prenderanno in carico le scatole contenenti gli antidoti.
Secondo il prospetto aggiornato dalla Regione (alle 17,30 circa di ogni giorno), intanto, nell’ultima giornata sono state somministrate 3.035 prime dosi, oltre due terzi indirizzate a conviventi e caregiver di soggetti fragili, 820 a settantenni e over 80, 120 a soggetti vulnerabili. I quali in poco meno di un caso su tre hanno ricevuto la prima dose (29%, considerando la stima di 86.312 assistiti), mentre risulta in fase più avanzata la profilassi dei caregiver, con 11.283 dosi sui 17mila soggetti individuati (dato tuttavia soggetto a oscillazioni). Nell’ultima giornata, considerando i dati del sito governativo, si è arrivati a somministrare 75mila richiami (3mila in due giorni) con una copertura dell’8,52% della popolazione, dato che per la prima volta supera la media nazionale pari all’8,46%. Tra le altre categorie, ciclo vaccinale completo al 58,5% per gli operatori sociosanitari, all’87,5% per gli ospiti di Rsa, al 35,5% tra gli over 80. La profilassi del personale scolastico, universitario ed educativo, invece, si è fermata alla prima dose per neanche il 70% del totale.

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