Più letale il virus della seconda ondata
otto morti per Covid in poche ore

Più letale il virus della seconda ondata otto morti per Covid in poche ore
di Fabio Nucci
Martedì 19 Gennaio 2021, 08:05
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PERUGIA Nel bollettino del lunedì, segnato dalla fisiologica riduzione dei tamponi, sono gli otto decessi a caratterizzare il bilancio Covid in Umbria. È la terza volta che si registra un tale numero a gennaio, elemento che riporta la media mobile settimanale sopra le cinque vittime giornaliere. In discesa, come lunedì scorso, gli attualmente positivi ora pari a 4.580 comunque ai livelli di metà dicembre. Ieri intanto scoperti 94 nuovi contagi a fronte di 218 casi testati, con un’incidenza che, considerando i dati aggregati settimanali da due giorni è di poco superiore al 20%. Ancora nessun caso identificato dagli oltre 2mila tamponi processati con test antigenico rapido.
I numeri interlocutori del contagio diffusi il lunedì spostano l’attenzione sugli otto nuovi decessi registrati tra domenica e lunedì mattina nella regione. Il tasso di letalità, calcolato considerando i numeri successivi al primo ottobre, sta lentamente salendo e ieri era pari al 2,06% (616 vittime su quasi 30mila casi in tre mesi e mezzo), comunque sotto il dato nazionale (2,23%). Dall’inizio dell’epidemia, si contano 80 morti ogni 100mila abitanti (136 in Italia). Il bilancio territoriale parla di due pazienti residenti a Perugia e altrettanti a Terni, con casi letali a Castiglione del Lago, Città di Castello, Corciano e Magione. In quest’ultimo caso si tratta di una persona anziana ricoverata da tempo nel reparto Covid del Santa Maria della Misericordia, come comunicato dal sindaco Giacomo Chiodini. La situazione nel comune lacustre è migliorata con gli attualmente positivi per il secondo giorno in discesa, ieri otto in meno con un solo contagio e nove guariti. Sono invece saliti a nove i casi a Sant’Anatolia di Narco dove si registra l’incidenza più elevata con un positivo ogni 40 abitanti. Indicatore che continua a scendere a Gualdo Tadino dove nell’ultima giornata, a fronte di quattro nuove diagnosi sono risultati ben 19 guariti. Il totale dei contagi attivi, quindi, dai 176 conteggiati il 21 dicembre sono scesi a 118. Da segnalare la risalita dei casi attivi (nonostante la giornata con meno diagnosi) a Foligno (+16), Norcia (+6) e Nocera Umbra (+5). Un nuovo contagio ad Alviano, comune che da poco era tornato Covid-free: il totale dei comuni con almeno un infetto all’interno sale quindi da 83 a 84.
Resta consistente seppur in calo di 26 unità, il totale degli attualmente positivi, pari a 4.580: a gennaio solo in quattro occasioni si è registrata una riduzione giornaliera e sempre dopo giornate con tamponi ridotti. Come accaduto ieri, col bollettino che ha riportato 467 tamponi processati con test molecolare, dai quali sono emersi i 94 nuovi casi, e 184 analizzati tramite test rapido antigenico dai quali non sono emerse positività. Procedura, quest’ultima, che dal 15 gennaio, da quando tale dato viene reso disponibile, nella regione ha interessato 2.092 tamponi con nessun caso identificato. Considerando il solo test molecolare, l’incidenza giornaliera dei contagi è stata da record (20%) ma prendendo in esame il dato settimanale si ottiene un tasso di positività del 7,16%, in lieve risalita dopo che tra sabato e domenica, per la prima volta dal 29 dicembre, era tornato sotto la soglia del sette per cento.
In risalita i dati ospedalieri con quattro ricoveri ordinari in più e altrettanti ingressi giornalieri in terapia intensiva dove tuttavia l’occupazione resta stabile a 49 posti letto, pari al 38% della capacità dichiarata dagli ospedali umbri. Stabile al 37% invece la quota di posti letto occupati in aree non critiche.


 

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