Città del Vaticano - Mentre a Roma il tema dell'ordinazione sacerdotale femminile resta un tema tabù, foriero di irrigidimenti e barricate, in Germania un altro vescovo ha varcato il Rubicone e ammesso di essere d'accordo alle donne prete. Il vescovo di Magonza, monsignor Peter Kohlgraf, 55 anni, si è espresso con favore nel corso di un'intervista con l'agenzia di stampa cattolica tedesca KNA. A suo parere si tratta di attendere e pazientare e prima o poi ci si arriverà.
Ha aggiunto che probabilmente non sarà una svolta immediata, tanto che immagina certamente tempi lunghi e forse lui non sarà più vescovo di Magonza, tuttavia si dice certo della bontà di questa riforma. «A volte i processi nella chiesa vanno più velocemente di quanto alcune persone possano immaginare. Nella Chiesa non bisogna mai dire mai. Se ci sono buone ragioni - ed esistono - per ordinare le donne, allora non si può spazzare via questo argomento dal tavolo».
Per quanto riguarda, invece, la questione dell'omosessualità - altro grande tema sul quale i vescovi tedeschi chiedono un cambiamento e una modifica al testo in vigore del Catechismo - il vescovo di Magonza fa capire che l'orizzonte di fatto va allargato. «Se concentro la sessualità solo sull'atto della procreazione, questa è una visione molto ristretta. Ma se si dà più valore ad altre dimensioni della sessualità, allora si potrebbero riconoscere disposizioni e modi di vita non eterosessuali». Di conseguenza il Catechismo andrebbe aggiornato.
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