Le suore di clausura di Cascia a tutte le donne italiane: denunciate sempre le violenze, non state zitte

Le suore di clausura di Cascia a tutte le donne italiane: denunciate sempre le violenze, non state zitte
di Franca Giansoldati
Martedì 24 Novembre 2020, 11:16 - Ultimo agg. 11:28
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Città del Vaticano - «Alle donne, dico che non sono sole e che non devono restare in silenzio davanti alla violenza, bensì parlarne già alle prime avvisaglie: chiedere aiuto è il primo passo per tornare a vivere davvero, per amare ed essere amate come meritate». Alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza verso le donne dal monastero di clausura di Santa Rita a Cascia arriva un incoraggiamento al mondo femminile a reagire davanti a tentativi di molestie e stupro, andare a denunciare subito l'accaduto, rivolgersi ai centri antiviolenza, attivare il percorso per arrivare a punire l'aggressore. 

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«Bisogna educare al rispetto, all'amore e non all'odio, partendo dai giovani» dice la Madre Priora suor Maria Rosa Bernardinis. «La lotta alla violenza verso le donne è un’emergenza mondiale.

Lo è a maggior ragione oggi, che il Covid-19 costringe le donne vittime di maltrattamenti, fisici o psicologici, a stare chiuse in casa con i loro aguzzini. Il fenomeno è così diffuso da sembrare normale, ma la violenza non può e non dev'essere normalità. È una piaga, una strage giornaliera che riguarda il futuro di tutti».

«Alle istituzioni, dico di essere determinate, irremovibili e vigili nella lotta contro la violenza sulle donne e allo stesso tempo sensibili ed efficaci nel prendere per mano la donna che loro si rivolge, perché quella donna sta mettendo la sua vita nelle loro mani. Agli uomini che uccidono le donne, dico che l'amore non si possiede, non si ottiene con la forza, bensì si conquista giorno per giorno. L'amore è ricevere e donare, l'amore è vita e mai morte» ha aggiunto la religiosa.

«Noi monache – conclude Suor Maria Rosa – siamo custodi del messaggio di una grande donna esempio di pace, perdono, ma anche di amore e forza. Per questa giornata simbolica, ci affidiamo a Santa Rita perché interceda presso il Signore e renda le donne libere, mai più schiave di paura e violenza». 

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