Papa Francesco riceve il sindaco Gualtieri e il presidente Zingaretti: tempi stretti per il Giubileo

Papa Francesco riceve il sindaco Gualtieri e il presidente Zingaretti: tempi stretti per il Giubileo
di Franca Giansoldati
Sabato 8 Gennaio 2022, 12:42 - Ultimo agg. 18:53
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Città del Vaticano – Papa Francesco ha ricevuto stamattina per i tradizionali auguri di inizio anno il sindaco di Roma e, successivamente, in una udienza separata, il presidente della Regione Lazio. I nomi del primo cittadino, Roberto Gualtieri e del presidente Nicola Zingaretti comparivano nella tabella quotidiana del pontefice, accanto ad altri appuntamenti, tra cui l'udienza al nuovo ambasciatore egiziano e al presidente del Senato della Polonia, arrivato con la moglie e il seguito.

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Papa Francesco riceve il sindaco Gualtieri e il presidente Zingaretti

L'argomento centrale dei colloqui con il Sindaco e il Presidente della regione era praticamente scontato: il Giubileo del 2025 si avvicina a passo di carica e la macchina per il coordinamento degli eventi deve ancora entrare nel vivo.

Tutto dovrà essere pronto per il primo gennaio 2025 con l'apertura della porta santa. L'evento dovrebbe portare a Roma e in Italia, nell'arco di un anno, un flusso di pellegrini (da tutto il mondo) quantificato in 40 milioni. Il numero stimato è così alto poichè si tiene conto di due variabili non indifferenti, la fine del covid (che per quell'epoca si spera definitivamente archiviato) e una ripartenza simbolica tale da fornire un impulso formidabile al turismo religioso dopo tanti anni di fermo causato dalla pandemia e dal rischio dei contagi.

Le indicazioni

Il Vaticano recentemente ha già fatto presente sia al Sindaco di Roma che al presidente della Regione Lazio che i tempi stringono e che per avviare delle opere strutturali necessarie alla gestione dei flussi occorre accelerare le fasi. Al momento però non si è ancora vista all'orizzonte nessuna una riunione bilaterale, tra Stato e Santa Sede, come invece avrebbe richiesto il programma. Il governo Draghi al momento non ha ancora fissato alcuna riunione programmatica.

In Vaticano, tuttavia, già si lavora sui contenuti religiosi e sugli appuntamenti tematici da mettere in agenda, riguardanti le maggiori sfide spirituali del momento. Dalla crisi della fede al grande tema del divario tra Nord e Sud del mondo, resosi ancora più evidente con il Covid. Papa Francesco ha affidato la regia a monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione che sta mettendo a punto una squadra d'accordo con il pontefice.

 

Una delle preoccupazioni maggiori del pontefice già condivisa con le autorità civili riguarda la possibilità per i pellegrini di effettuare esperienze spirituali in totale sicurezza e nel decoro, il che significa, per esempio, rivedere la viabilità attorno al Vaticano, la pedonalizzazione delle aree in cui si concentrano maggiormente le folle, individuare degli snodi logistici per la raccolta dei turisti negli aeroporti, sul raccordo anulare, nelle stazioni di maggiore transito. A Papa Francesco sta a cuore l'esperienza di fede di ognuna delle persone che intraprenderà un viaggio a Roma con qualunque mezzo tra meno di 36 mesi. 

Papa Francesco, al termine della udienza, avrebbe ringraziato Gualtieri: «Grazie per il lavoro che state facendo. Avanti e coraggio»

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