Lourdes a caccia di miracoli si riprende dalla batosta Covid. E arriva un musical per svecchiare l'immagine

Lourdes a caccia di miracoli si riprende dalla batosta Covid. E arriva un musical per svecchiare l'immagine
​Lourdes a caccia di miracoli si riprende dalla batosta Covid. E arriva un musical per svecchiare l'immagine
di Franca Giansoldati
Lunedì 11 Aprile 2022, 20:36 - Ultimo agg. 12 Aprile, 19:39
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In ginocchio da due durissimi anni di covid, Lourdes, sede del più grande santuario in Europa, sta tornando lentamente alla normalità con la riapertura della Grotta dei miracoli, il ritorno dei charter dei pellegrini e, soprattutto, con la produzione in pianta stabile di un sorprendente musical stile Broadway. Naturalmente il musical non poteva che prendere il nome da Bernadette, la pastorella quattordicenne protagonista delle visioni della Vergine nel lontano 1858, quando la cittadina sui Pirenei era solo un minuscolo villaggio di contadini e non un centro di 14 mila abitanti dove il 90 per cento della sua economia ha dato vita ad un fiorente indotto turistico. Il sindaco Thierry Lavit non nasconde ottimismo. Alla prima rappresentazione post pandemia del musical - con il quale il centro mariano francese spera di modernizzarsi e dare una scossa alla sua immagine – davanti a tanti spettatori sorride: «E' incredibile tornare a vedere tanto pubblico».

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La batosta economica legata a questi due anni durissimi segnati dal blocco di alberghi, ristorazione, da migliaia di disoccupati è stata (parzialmente) superata grazie agli incentivi destinati alla regione dei Pirenei dal governo Macron.

Le presenze erano passate da 3,5 milioni l'anno a quasi zero. Ricordare così i 100 milioni di euro destinati a Lourdes per i prossimi 10 anni non è casuale, specie il giorno dopo la prima tornata delle presidenziali e il confronto tra Macron e Le Pen. 

Il ballottaggio a Lourdes non sarà una sorpresa: è considerata una roccaforte del presidente francese e, probabilmente, anche per questo, a giugno, Macron ha voluto fare una visita assai significativa nel santuario per vedere come stavano andando le cose arrivando il 16 luglio, anniversario della 18esima e ultima apparizione della Madonna a Bernadette. «Conosce benissimo la regione» dice il sindaco. Prima di prendere posto in platea per il musical Lavit ci tiene a ricordare che lo spirito solidale ed europeo della città mariana si è rafforzato in questi giorni con la crisi Ucraina. «Entrando in città è facile notare una grande scritta in giallo e azzurro, i colori della bandiera di Kiev. E domani arriveranno qui 250 profughi ucraini, tra cui 70 bambini. Saranno sistemati nelle case e negli alberghi». Inoltre, da quando il 24 febbraio è scoppiata la guerra nella Grotta delle apparizioni viene recitato ogni sera un rosario per la pace. Una iniziativa particolare portata avanti da padre Mykhailo Romaniuk, parroco della chiesa greco-cattolica ucraina. 

Il musical della rinascita è destinato a camminare a lungo, acclamato dalla critica in Francia e programmato in calendario fino ad ottobre, poi verrà portato in Italia, naturalmente in lingua italiana e non francese. Avrebbe dovuto essere già in scena al Brancaccio di Roma ma la pandemia ha rallentato tutto. Gli ideatori del progetto sono Roberto Ciurleo e Eleonore de Galard, il regista è Serge Denoncourt, le musiche di Gregoire e i testi di Lionel Florence e Patrice Guirao. Gli ingredienti per un grande e spettacolare musical ci sono tutti, a partire dalle scenografie e dai costumi molto realistici, dalle scene spettacolari e piene di movimento, dalle canzone melodiche ispirate al musical super gettonato a Broadway dei Miserabili, dai cori sono potentissimi e dai cantanti bravissimi. «Non è uno spettacolo cattolico» ha messo in evidenza Serge Denoncourt.

«I testi delle canzoni - ha spiegato - che appaiono sugli schermi  in tre lingue, inglese, francese e italiano, sono stati presi, esattamente come sono nei documenti dell'epoca. Non ho inventato nulla. Sono le trascrizioni fedeli degli interrogatori che dovette subire la pastorella Bernadette dai magistrati arrivati a Lourdes alla fine dell'Ottocento, quando non le credevano e pensavano che si fosse inventata tutto. Io mi sono limitato a fare una sorta di copia e incolla. Personalmente non sono un credente ma ritengo che Bernadette sia un bel personaggio. Una grande storia. In ogni caso questo è uno spettacolo e non certo una opera di proselitismo» ha aggiunto Denoncourt.

Nelle scene che si sviluppano potenti la Madonna non si vede mai. Questo per non tradire i documenti originali: Bernadette Soubirous non disse mai di avere visto la Madonna. Si limitò a chiamarla “quella cosa” (achero), la signora, oppure una luce bianca. «Io non so se a Lourdes sia davvero accaduto qualcosa ma certamente quella bambina interrogata dai magistrati nel 1858 non era di sicuro una bugiarda».

Lo spettacolo arrivera' anche in Italia nel 2023. Sara' Elena Manuele ad interpretare la figura di Bernadette nella versione italiana del musical francese. Catanese, vent'anni, nel marzo 2018 ha vinto la prima edizione di SanremoYoung; tra novembre e gennaio di quest'anno ha partecipato ad "Amici" di Maria De Filippi; il 2 febbraio ha pubblicato il suo primo inedito "Confusione". 

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