Spagna, Papa Francesco mette sotto la lente la Chiesa sugli abusi, affiorati nuovi casi grazie a El Pais

Spagna, Papa Francesco mette sotto la lente la Chiesa sugli abusi, affiorati nuovi casi grazie a El Pais
di Franca Giansoldati
Domenica 19 Dicembre 2021, 11:56
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Città del Vaticano – Papa Francesco dopo avere ricevuto dalle mani del giornalista spagnolo Daniel Verdù, durante il volo che lio portava in Grecia e a Cipro, il corposo dossier delle inchieste sulla pedofilia fatte da El Pais, ha dato mandato alla Congregazione per la Fede di avviare delle indagini formali. Anche la Spagna, dopo la Francia, la Polonia, il Portogallo, la Germania, il Belgio, la Gran Bretagna verrà passata a setaccio per fare affiorare il reale fenomeno degli abusi nella Chiesa. Un tema delicatissimo ma sul quale finora non c'è stata omogeneità negli interventi da parte delle conferenze episcopali. Dalle inchieste giornalistiche di El Pais si contano, attualmente, circa 251 nuovi casi di abusi su minori nella Chiesa spagnola in un arco temporale di diversi decenni. 

Pochi giorni fa Papa Bergoglio ha incontrato i vescovi spagnoli e ha anticipato loro l'avvio di questa inchiesta.

Ora sarà la Congregazione per la Dottrina della Fede, che centralizzerà l'indagine su questi casi inediti, a procedere. Nel frattempo il rapporto è stato consegnato anche al presidente della Conferenza Episcopale, monsignor Juan José Omella, che lo ha trasmesso al tribunale ecclesiastico di Barcellona.

Il rapporto raccoglie buona parte dell'inchieste avviate dall'ottobre 2018 su 251 nuovi casi riguardanti chierici, religiosi e laici dal 1943 al 2018 (ultimo caso riportato). Il bilancio triste supera la cifra ufficiale dei casi riconosciuti dalla Conferenza Episcopale spagnola che riteneva fossero appena 220. Si tratta di nuovi casi affiorati, che potrebbero portare il numero delle vittime ad un totale di 1.237, anche se il giornale stesso suppone che, solo con le testimonianze raccolte, arriverebbero a migliaia.

I nuovi casi riguarderebbero 31 diocesi e 31 congregazioni religiose, per la grande maggioranza dei quali la Chiesa ha già aperto un'inchiesta. La maggior parte dei nuovi casi presentati al Papa risalgono agli anni '60, '70 e '80, anche se l'indagine copre 80 anni, dal 1940 ad oggi.

Il rapporto consegnato alle autorità ecclesiastiche non include i dati personali delle vittime o riferimenti che potrebbero identificarle, per garantire il loro anonimato, anche se El País si è messo a disposizione del Vaticano per facilitare il contatto con le vittime affinché possano fare una dichiarazione, se lo desiderano.

La Chiesa spagnola è, insieme a quella italiana, l'unica che in Europa finora aveva rifiutato sistematicamente di aprire un'inchiesta storica sugli abusi sui minori al suo interno. Recentemente il portavoce della Conferenza episcopale, Luis Argüello, si era lamentato di come i giornali si concentrassero sempre e solo sulla Chiesa e non sulle altre realtà della società dove esiste ugualmente la piaga della pedofilia. 

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