Francia, ex nunzio Luigi Ventura di dimette: accusato di avere palpeggiato un cameriere

Si dimette l'ex nunzio in Francia accusato di avere palpeggiato un cameriere
Si dimette l'ex nunzio in Francia accusato di avere palpeggiato un cameriere
di Franca Giansoldati
Martedì 17 Dicembre 2019, 13:55
3 Minuti di Lettura

Città del Vaticano – L'ex nunzio apostolico a Parigi, monsignor Luigi Ventura - accusato di aggressioni sessuali su un funzionario comunale di Parigi, un giovane che incontrato durante una cerimonia e che sarebbe stato oggetto di molestie – alla fine ha rassegnato le dimissioni. Era stato richiamato a Roma dal Papa  l'anno scorso e successivamente gli era stata revocata la immunità diplomatica dopo la bufera che lo aveva investito in Francia. Le dimissioni sono state annunciate oggi, anche se all'interno della cerchia delle persone che lo conoscono resta la perplessità per una vicenda dai contorni poco trasparenti (almeno nei confronti della stampa). La Santa Sede si è sempre rimessa alla competenza e alla autorità dei magistrati parigini, in attesa di prendere ogni provvedimento.

La denuncia era stata trasmessa alla Procura parigina il 23 gennaio scorso ed era stata firmata dal sindaco di Parigi, Anne Hidalgo segnalando i fatti sulla base di un articolo 40 del codice di procedura penale che obbliga tutte la autorità costituite, che apprendono di un crimine o di un delitto, di segnalarlo al procuratore e di trasmettergli ogni informazione necessaria. La notizia è sulla prima pagina del quotidiano Le Monde per diversi giorni. 

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, durante un ricevimento offerto da Madame Hidalgo, sindaco di Parigi, a tutte le autorità civili e diplomatiche, il nunzio avrebbe avuto un atteggiamento ambiguo verso un giovane «lasciando cadere a più riprese la mano morta su un giovane uomo della delegazione». Il Vaticano ha affermato di avere appreso a mezzo stampa e che era stata avviata una inchiesta da parte delle autorità francesi rimanendo in attesa del risultato delle indagini.

Nel frattempo il ministero degli Esteri di Parigi aveva trasmesso alla Santa Sede la richiesta di revocare l'immunità del nunzio apostolico in Francia. Successivamente avevano manifestato a Roma alcune presunte vittime che chiedevano al Papa di prendere provvedimenti. Nal frattempo il nunzio Ventura si era ritirato in una delle case di residenza per il clero a due passi dal Via della Conciliazione e, prima di Pasqua, aveva anche preso parte agli esercizi spirituali con la curia. Alle denunce del ragazzo erano seguite altre segnalazioni su presunti abusi avvenuti in Canada, in un periodo precedente alla missione diplomatica di Parigi. Tutte notizie che erano in attesa di essere verificate. 

Il Vaticano non ha fornito alcuna spiegazione alle dimissioni del nunzio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA