I preti argentini delle favelas difendono Papa Francesco, basta strumentalizzarlo per fini politici

I preti argentini delle favelas difendono Papa Francesco, basta strumentalizzarlo per fini politici
di Franca Giansoldati
Domenica 30 Giugno 2019, 14:23
2 Minuti di Lettura

Città del Vaticano – Con una lettera piuttosto inusuale oltre venti parroci argentini dei sobborghi più poveri di Buenos Aires, le Villas Miseria, sono scesi in campo per difendere il loro ex arcivescovo Bergoglio – oggi Papa Francesco - dalle critiche e dal dileggio continui cui è sottoposta la sua persona sui media nazionali. «Viene manipolato a fini politici».

Il gruppo di preti di strada ha voluto manifestare solidarietà al Papa nel giorno di San Pietro e Paolo, rinnovandogli affetto e amicizia. «L'insegnamento di Papa Francesco sulla cultura dell'incontro e contro la cultura del rigetto risuona in tutto il pianeta ed è riconosciuto come profetico da tutte le società». Spiegano quindi che continuano a seguire «i quartieri popolari, felici di poter vivere il Vangelo tra i poveri», e che si sentono pienamente identificati con l'insegnamento el pontefice.

A questo punto arriva la difesa e aggiungono che ci sono persone in Argentina che «usano la figura del POntefice, tirandolo da una parte o dall'altra», strumentalizzandolo, gente che afferma di «fargli da portavoce rivelando cosa pensa su questo o quell'argomento, ma lungi dall'ascoltare con sincerità e con un minimo di onestà intellettuale il vero significato del Magistero del Papa». Sono persone che «si lasciano guidare dai propri interessi ideologici». I parroci denunciano anche «una costante distorsione del messaggio papale usato a seconda delle convenienza e della discrezionalità, a seconda di quello che ciascuno ha bisogno di supportare in quel momento».

I parroci chiedono apertamente che si smetta di «manipolare la figura di Papa Francesco per ottenere effetti locali nell'attuale mappa politica. Il vero pensiero e gli insegnamenti del Santo Padre, non provengono da una presunta investigazione di segreti o da portavoce, e si possono trovare facilmente nei suoi scritti, nelle sue prediche, discorsi e nella sua attività. Non copriamo quella luce!»

Seguono le firme dei preti che lavorano nelle favelas.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA