Città del Vaticano - Il diritto di morire è privo di qualsiasi riferimento giuridico. E' come se non esistesse. Papa Francesco torna a pronunciarsi contro l'eutanasia incontrando in Vaticano il Centro Studi Rosario Livatino, intitolato al magistrato ucciso giovanissimo dalla mafia nel 1990. Il tema del fine vita è al centro di un articolato discorso.
Per Papa Francesco le sentenze «che in tema di diritto alla vita vengono talora pronunciate nelle aule di giustizia in Italia e in tanti ordinamenti democratici sono pronunce per le quali l'interesse principale di una persona disabile o anziana sarebbe quello di morire e non di essere curato; o che - secondo una giurisprudenza che si autodefinisce 'creativa '- inventano un 'diritto di morire' privo di qualsiasi fondamento giuridico e in questo modo affievoliscono gli sforzi per lenire il dolore e non abbandonare a se' stessa la persona che si avvia a concludere la propria esistenza».
Eutanasia, Papa Francesco tuona contro le sentenze creative, il diritto di morire non esiste

Venerdì 29 Novembre 2019, 21:32
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