Mossa inedita del Papa, dell'arcivescovo di Canterbury e del pastore scozzese per la pace in Sud Sudan

Mossa inedita del Papa, dell'arcivescovo di Canterbury e del pastore scozzese per la pace in Sud Sudan
di Franca Giansoldati
Mercoledì 25 Dicembre 2019, 10:15
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Città del Vaticano – Messaggio natalizio congiunto – una novità in assoluto – di Papa Francesco, dell’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e dell’ex-Moderatore della Chiesa di Scozia, il reverendo John Chalmers ai politici sud-sudanesi per la pace che si è (quasi) conclusa in Sudan. «In questo Natale e alla vigilia del nuovo anno, vogliamo estendere a voi e ai vostri popoli i migliori auguri di prosperità e pace e assicurarvi il nostro sostegno e vicinanza spirituale per rafforzare l'implementazione degli accordi» si legge in una dichiarazione congiunta.

La pace a cui fa riferimento il messaggio dei tre leader religiosi – una mossa inedita nel panorama internazionale – riguarda l'intesa che pone le basi del nuovo governo unitario in Sud Sudan da raggiungere entro fine febbraio. L'accordo quadro delineato al termine del terzo ciclo di colloqui tra l'esecutivo di transizione del Sudan e il Fronte Rivoluzionario è stato infatti siglato da poco a Juba, segnando la fine dei negoziati che sono stati avviati il 10 dicembre. 

Dopo 8 anni di guerra civile, succeduti alla proclamazione dell’indipendenza del 2011, i combattimenti in Sud Sudan sono già diminuiti dalla firma sull'accordo del settembre 2018, ma Il presidente, Salva Kiir, e l’ex capo dei ribelli, Riek Machar, non sono riusciti a dare seguito ad alcuni punti fondamentali del patto. In particolare, restano di difficile attuazione le misure relative alla creazione di un esercito unitario e alla delimitazione degli Stati regionali interni al Paese.
Il Sud Sudan è reduce da un conflitto, iniziato con le accuse di cospirazione rivolte da Kiir, di etnia dinka, contro Machar, di etnia nuer. Nel conflitto sono morte oltre 380mila persone.

«Vi seguiremo con le nostre preghiere a Cristo Salvatore per l'impegno rinnovato al cammino di conciliazione e fraternità avviato» si legge ancora nel messaggio. 

Il Papa e l'arcivescovo di Canterbury avrebbero voluto visitare assieme il Sud Sudan quest'anno ma le condizioni di sicurezza lo hanno impedito. Sarebbe stato un viaggio troppo rischioso. L'accordo raggiunto potrebbe rendere concreta la missione congiunta di Francesco di Welby nel 2020. Sempre quest'anno in Vaticano, durante il periodo di quaresima, il Papa ha invitato per un ritiro spirituale i leader sudanesi aiutandoli a creare quelle basi umane e di fiducia necessarie per individuare un accordo.

Ieri notte, con la messa di Natale, Papa Francesco ha inaugurato le celebrazioni per 1,3 miliardi di cattolici nel mondo, ribadendo come la nascita di Gesù ricordi all'umanità che «Dio continua ad amarci tutti, anche il peggiore di noi». Il pontefice, ha detto: «Potresti avere idee sbagliate o aver compiuto gesti sbagliati, ma Dio continua ad amarti». 

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