«Santo subito»: come accadde per Giovanni Paolo II, anche ai funerali di Benedetto XVI gruppi di fedeli hanno osannato Ratzinger chiedendone il riconoscimento della santità. Una reazione popolare, forse anche mossa dall'emozione di queste ore, perché il processo per diventare santo è tutt'altro che un'operazione semplice e breve nel tempo. Tra i requisiti è comunque chiesto il riconoscimento di un miracolo dopo la morte.
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Papa Ratzinger e il presunto miracolo
Intanto in queste ore spopola sui social un vecchio episodio, l'incontro nel 2012 tra l'allora Papa Benedetto XVI e un adolescente americano malato di cancro. Quel ragazzo è guarito ed è nel frattempo diventato sacerdote. Un fatto che viene riproposto oggi come «miracolo» di Ratzinger.
La storia
La storia è quella di don Peter Srsich.
LA GUARIGIONE
Piano piano, grazie alle cure, e anche «alle preghiere» per le quali il giovane ha sempre ringraziato, la malattia regredisce e nove anni dopo quell'incontro con Benedetto il ragazzo diventa sacerdote. Sono molti in queste ore ad attribuire quella guarigione al Papa emerito. La pensa diversamente il protagonista che aveva già affidato ai media americani il suo pensiero al riguardo: «La chemio mi ha aiutato a combattere il cancro. 'Make-a-wish' mi ha aiutato a combattere la chemio. Sapere che il Papa sarebbe stato parte del mio futuro mi ha aiutato ad attraversare tutto questo, e in una certa piccola misura, non miracolosa, mi ha aiutato a guarire dal cancro». Il sacerdote oggi è impegnato in prima linea nei movimenti americani pro-life.
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