Dormire gratis nei b&b in cambio di beni e servizi: torna la “Settimana del baratto”

B&b Santamariarooms (Roma)
B&b Santamariarooms (Roma)
di Sabrina Quartieri
Giovedì 11 Novembre 2021, 09:31 - Ultimo agg. 09:32
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Siete sfiniti dai ritmi incessanti del lavoro? Sentite il bisogno di prendervi una pausa, ma avete esaurito tutto il budget destinato alle vacanze durante le ferie estive? A venirvi in soccorso è il sito di prenotazioni di soggiorni brevi “Bed-and-Breakfast.it” che, dal 15 al 21 novembre prossimi, festeggia la tredicesima edizione della “Settimana del baratto”. Un’occasione allettante per scoprire l’Italia senza dover mettere mano al portafogli: l’iniziativa fa incontrare, infatti, l’offerta e la domanda di ospitalità nei b&b affiliati al portale e aderenti all’evento, scambiando il pernottamento con beni e servizi. Tra le richieste dei gestori partecipanti, ad andare per la maggiore sono: i prodotti tipici del territorio di provenienza dei viaggiatori; gli architetti per una consulenza; gli influencer e i travel blogger per avere visibilità; e poi i tatuatori, i giardinieri per le potature, gli imbianchini, gli elettricisti, i graffitari per la realizzazione di un murales e i fotografi per un servizio da professionisti.

 

Ancora: una casa vacanze di Termoli (Molise), località che ha ricevuto il titolo di “Città che legge 2020-2021”, invita a dormire a costo zero, in cambio di libri; mentre una masseria della provincia di Bari, in Puglia, offre la gratuità a chi è disposto a impartire lezioni su detersivi e shampoo “fai da te”. Ma come si deve procedere, per candidarsi? La prima cosa da fare è scorrere la bacheca di annunci sul sito dedicato all’evento “www.settimanadelbaratto.it”, che raccoglie i bed and breakfast aderenti. Si tratta di un comune portale di ricerca di alloggi, ma al posto dei prezzi vengono mostrati i “desiderata” dei proprietari delle strutture, tutte suddivise per regioni di appartenenza e per tipologia di servizi e prodotti richiesti.

Una volta intercettato il b&b in cui si vuole soggiornare, con relativa expertise che risponde al proprio caso, si clicca sul tasto “Contatta e Baratta”.

Per essere ospitati dal 15 al 21 novembre prossimi, lo step successivo da compiere, ma solo se la candidatura è stata accettata, è avviare la trattativa con il gestore, per stabilire insieme date e giorni di permanenza. Poi, se tutto va bene, si conclude l’accordo. Un’altra opzione per il viaggiatore è quella di inserire sul sito, nella sezione “Proponi il tuo baratto”, il tipo di prestazione o oggetto che si vuole offrire, e attendere di essere contattati dagli eventuali “host” interessati a riceverlo. Ma non è tutto: i “travelholic” saranno contenti di sapere che molti bed and breakfast restano aperti a baratti di qualsivoglia genere in ogni momento dell’anno, e non sono pochi. Se ne contano circa 300 e si trovano elencati sul sito “www.BarattoBB.it”. Buone notizie arrivano anche per i “globetrotter”: sulla scia del successo dell’iniziativa negli ultimi anni, la “Settimana del Baratto” continua ad allargarsi oltreconfine con la “Barter Week”. È lo spin-off internazionale del sistema che crea match tra “wish list” dei proprietari dei bed and breakfast e “goods and services” dei viaggiatori, per alloggi gratis sempre dal 15 al 21 novembre in ben 64 Paesi del mondo.

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