Castel del Monte, con la sua geometrica perfezione è strategicamente posto sulla sommità di una collina nell’altopiano delle Murge occidentali, a pochi chilometri di distanza da Andria. Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1996 fu voluto e, probabilmente, progettato dall’imperatore Federico II di Svevia. Questo edificio monumentale del XIII secolo è uno dei simboli della Puglia e con la sua forma ottagonale, sembra una gigantesca corona di pietra a cielo aperto. Tuttavia, non è la sua unica peculiarità. La simbologia che lo caratterizza si ritrova in ogni suo angolo, a partire dal numero otto che ricorre molto spesso, dal cortile ai torrioni angolari. Non è chiaro quale fosse la sua reale funzione, perché anche se potrebbe essere stato realizzato per scopi militari o come osservatorio astronomico, nessun documento o traccia confermano tale ipotesi. Mancano, tra l’altro, elementi come il fossato o le cannoniere.
Lo stile e la storia di Castel Del Monte
La posizione strategica è certa, ma non assomiglia a nessuna delle fortezze volute da Federico II. Il numero otto si ripete anche nella quantità di sale presenti in ogni piano.
Le curiosità
· A Castel del Monte, Federico II soggiornava anche per lunghi periodi e la località dove è stato costruito si chiamava in precedenza Santa Maria del Monte.
· Pare che amasse molto l’igiene personale e che fosse dedito ai lunghi bagni, che causavano un grande spreco di acqua.
· In cinque delle sale del castello sono presenti dei camini, che venivano usati anche per cucinare o per bruciare profumi ed essenze.
· Castel del Monte fu acquistato dallo Stato Italiano nel 1876 e al 1996 fa parte dei patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
· Il suo profilo è raffigurato sulla faccia della moneta da un centesimo di Euro.
· Ha fatto da sfondo a diversi film, come il “racconto dei racconti” di Matteo Garrone e “Wonder Woman” di Patty Jenkins per la Warner Bros.