Turismo, record di spesa dei francesi in vacanza in Italia

Turismo, record di spesa dei francesi in vacanza in Italia
Venerdì 27 Settembre 2019, 13:02 - Ultimo agg. 13:43
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Prove da panificatori, artigiani, cuochi, biocontadini urbani: i turisti francesi in vacanza si nutrono di esperienze multisensoriali in stile italiano così come non rinunciano alla cultura e al benessere. Le esperienze manuali diventano chic e il Bel Paese rappresenta il luogo ideale per vivere mille vite in villeggiatura.
Otto tour operator su dieci francesi che promuovono l’Italia dichiarano un trend di crescita e l’estate consolida i risultati già raggiunti dopo un’ottima primavera. Lo conferma il monitoraggio realizzato da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo.
I francesi scelgono l’Italia per non rinunciare all’arte e alla cultura (+6% delle vendite del brand Italia) neppure in vacanza al mare. I viaggi più richiesti sono quelli individuali per mete culturali ed enogastronomiche, quali Roma, Napoli e Firenze, e il Sud Italia con Puglia, Sicilia e Campania.

Per potenziare la passione italica dei francesi, Enit - Agenzia Nazionale del Turismo porta l’Italia a Parigi alla fiera Iftm-Top Resa dall’ 1 al 4 ottobre          2019, il maggiore salone del turismo B2B per proporre le eccellenze dell’Italian lifestyle ai cugini d’oltralpe, dai motori alla cucina tipica.
Secondo l’Ufficio Studi Enit su dati Istat e Banca d’Italia, il mercato francese in Italia è in crescita non solo per il numero delle presenze (+4,2%) ma anche in volumi di spesa (+9%) per oltre 4,3 miliardi di euro di consumi turistici.
Sono 14,2 milioni le presenze turistiche francesi in Italia nel 2018 e rappresentano il 6,6% delle presenze straniere. La distribuzione negli esercizi ricettivi vede il 69% delle presenze negli alberghi e il restante 31% nelle strutture complementari, anche se queste ultime ospitano l’11,9% in più di presenze contro il +1% delle strutture alberghiere, nel confronto con l’anno precedente.

Alberghi e villaggi raccolgono circa la metà degli introiti turistici provenienti dalla Francia ma sono sempre più rilevanti B&B e agriturismi e l’ospitalità di parenti e amici. Liguria (+9,9% 2018/2017), Lazio (+9,9%), Lombardia (+1,2%), Piemonte (21,1%) e Veneto (+12,5%) sono le principali destinazioni della spesa turistica dei francesi. Tutte in aumento nel 2018 sul 2017, le 5 regioni insieme rappresentano il 60,5% del totale. L’Agenzia Nazionale del Turismo alla Iftm di Parigi accompagnerà infatti le Regioni e i loro operatori per proporre al mercato la scoperta di un nuovo modo di vivere la vacanza in Italia orientata al wellness inteso non solo come benessere del corpo ma per l’arricchimento culturale e spirituale attraverso l’immersione totale nel modo di vivere all’italiana.

Enogastronomia e sostenibilità al centro delle proposte turistiche di alto livello degli operatori italiani che saranno presenti per proporre la propria offerta agli oltre 30mila visitatori attesi per la fiera. I partecipanti, infatti, potranno provare di persona il viaggio multisensoriale alla scoperta del famoso aperitivo all’italiana offerto l’1 e il 2 ottobre alle ore 18.30. Lusso e sostenibilità che si traducono in turismo esperienziale: dalla raccolta delle olive alla panificazione, percorrendo tracciati naturalisti e percorsi di trekking per visitare i laboratori della gastronomia italiana di eccellenza e le botteghe artistiche ed artigianali.
Per giungere alla fiera a Parigi i visitatori troveranno le suggestioni della campagna di comunicazione B2C: dalla campagna affissionistica outdoor nella metro di Parigi a quella digitale negli aeroporti Parigi Charles De Gaulle e Orly fino alla presenza nelle lounges di Air France sempre degli aeroporti Parigi CDG e Orly.
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