A caccia di città fantasma e abbandonate: ecco quelle "imperdibili"

A caccia di città fantasma e abbandonate: ecco quelle "imperdibili"
A caccia di città fantasma e abbandonate: ecco quelle "imperdibili"
di Francesca Spanò
Mercoledì 3 Novembre 2021, 08:44 - Ultimo agg. 08:45
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Le chiamano Ghost Town e vantano un’atmosfera particolare, in grado di insinuarsi letteralmente nella pelle del visitatore che si trova di passaggio, in quelle che furono città brulicanti di vita. Oggi quel muoversi costante di esistenze non c'è più e la solitudine si percepisce nell’aria, la stessa che sembra far ancora riecheggiare voci, risate ed eventi che si sono consumati tra strade e borghi locali. Da qualche parte ci sono i segni di un precedente passaggio, quasi a sottolineare che a volte i cambiamenti drastici modificano gli scenari per sempre, spingendo un ridente luogo a diventare polvere, cespugli incolti e ruderi cadenti, sempre sotto lo stesso vigile cielo a illuminarne le variazioni. In giro per il mondo di città fantasma ce ne sono diverse, spesso piuttosto peculiari o teatri di disastri ancora vivi nel cuore di tutti. Ecco le più famose, molte delle quali diventate meta di visite in ricordo di ciò che sono state.

Le città fantasma più incredibili del mondo

 

Armenia, la città abbandonata di Ani. Era la sua antica capitale, ma già dal XIV iniziò a essere abbandonata e, di allora, restano chiese e monasteri in discrete condizioni.

Namibia, la città abbandonata di Kolmanskop

Questo piccolo villaggio di minatori si vede adesso in foto, quasi totalmente ricoperto dalla sabbia. Si trova nella Namibia meridionale e risale al 1908.

Qui si estraevano i diamanti e oggi è una richiesta destinazione turistica gestita dalla Namibia-De Beers. Il suo aspetto ricordava una località tedesca con negozi, un ospedale, una sala da ballo, un teatro, un palazzetto dello sport, un casinò ma all’alba della Prima Guerra Mondiale, iniziò a rimanere sempre più isolata, fino a quando nel 1956 fu lasciata del tutto al suo destino dai suoi abitanti.

Italia, la storia della città di Craco

Nel 1963 il centro storio è stato del tutto evacuato per via di una frana. Sorge nei pressi di Matera e oggi è diventata un set cinematografico a cielo aperto, utilizzato per film come La Passione di Cristo di Mel Gibson, Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi e La lupa di Alberto Lattuada.

In California, c’era Bodie

Molto famosa tra le città fantasma, si incontra vicino al lago Tahoe e fu lasciata del tutto dopo la fine della corsa all’oro.

Ucraina, avete sentito parlare di Pripyat?

Talmente vicina a Chernobyl, da essere stata abbandonata dopo il disastro del 1986: a Pripyat, però, tutto è intatto e sembra di trovarsi davanti la foto di quello che quel drammatico giorno avvenne con l’incidente alla centrale nucleare.

Belgio, dove poter visitare la città di Doel

Oggi è visitata dai graffitari, ma un tempo era la sede di una fiorente centrale elettronucleare, che ha dovuto far posto a degli impianti portuali.

Cipro, Varosha: cosa sappiamo

Era una fiorente città, ma negli anni Settanta fu invasa dall’esercito turco. Nonostante fosse ricca e carica di alberghi e negozi di lusso, gli abitanti preferirono darsela a gambe e non tornare mai più.

Oradour-sur-Glane, un luogo pieno di ricordi in Francia

Questo comune situato nella regione del Limosino ha ogni strada che racconta una storia di guerra e parte dal 10 giugno 1944, quattro giorni dopo lo sbarco alleato in Normandia. In quella occasione le truppe tedesche circondarono il villaggio e sterminarono tutti gli abitanti: 197 uomini, 204 donne e 205 bambini. Finito il conflitto il borgo non fu più ricostruito, a ricordo di ciò che era accaduto.

A Taiwan in molti parlano ancora di San Zhi

Non lontano da Taipei, c’è questa cittadina fantasma con caratteristiche villette colorate che doveva servire per le vacanze di lusso. Improvvisamente, però, tutti sono andati via e non è mai stato chiaro perché. Probabilmente anche per i tanti incidenti mortali durante la costruzione.

Gunkanjima, l'isola... dimenticata del Giappone

Rappresenta una delle 505 isole disabitate della prefettura di Nagasaky e da fine Ottocento è di proprietà della Mitsubishi che vi ha costruito impianti e abitazioni per i minatori che estraevano carbone dal fondo dell'Oceano. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale ha ospitato decine di prigionieri cinesi e coreani condannati ai lavori forzati, ma successivamente, negli anni Settanta, è stata abbandonata per via della chiusura delle miniere gestite dalla Mitsubishi.

Cile, ecco a voi... Humberstone

Sorge nel Cile settentrionale, nei pressi del porto di Iquiqe e fu fondata negli Anni Settanta dalla Peru Nitrate company, azienda specializzata nell'estrazione di nitrati impiegati come fertilizzanti. In passato ha ospitato i minatori e le loro famiglie, ma la scoperta dei fertilizzanti artificiali mise in crisi la compagnia e così la città si svuotò. Tuttavia, dal 2005 il sito è sotto il patrocinio dell'Unesco che sta cercando di rivalutare la zona.

Turchia, lo stile unico di Kyakoy

In greco Levissi, è un villaggio fantasma che si trova nel sud ovest del Paese e fino agli anni Venti è stato abitato. Oggi è un museo a cielo aperto che ospita centinaia di case in puro stile greco perfettamente conservate.

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