Isole Baleari, destinazione top per l’enogastronomia: vacanze tra cantine e degustazioni

Isole Baleari, destinazione top per l’enogastronomia: vacanze tra cantine e degustazioni
di Francesca Spano'
Venerdì 22 Luglio 2022, 10:51 - Ultimo agg. 11:19
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Le Isole Baleari stupiscono non solo gli amanti dei paesaggi da cartolina, ma soprattutto chi adora il buon vino. Quest’ultimo è tra i tesori enogastronomici più preziosi dell’arcipelago, grazie alla presenza di cantine vinicole e produttori di liquori artigianali sempre più importanti nel territorio. Un sogno di mare e natura, insomma, che diventa una destinazione top per l’enoturismo.

Minorca, la bellezza anche a tavola

Minorca è il posto giusto per iniziare un soggiorno dedicato alla bellezza ma anche al piacere della tavola. Non è un caso, infatti, che sia stata dichiarata Regione Europea della Gastronomia 2022 dall’IGCAT-Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo. Insieme a Maiorca, Ibiza e Formentera è dunque regina di spiagge incantevoli e non solo. Al clima mite tutto l’anno, si associa una cucina tipicamente mediterranea completata da vini autentici e tradizionali, che vale la pena di provare. Ecco alcuni indirizzi da non lasciarsi sfuggire selezionati dall'Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari (AETIB).

La cantina “Jaume de Puntiró” sull’isola di Maiorca

Risale al 1980 ed è stata fondata nel municipio di Santa Maria del Camí, sull’isola di Maiorca, da Jaume Calafat i Nadal. Oggi è gestita dai figli e propone vini artigianali di qualità da vigneti coltivati ​​​​biologicamente. Il processo di lavorazione avviene seguendo linee guida, tecniche e metodi tradizionali, rispettosi dell’ambiente e del consumatore. Il vino prodotto dalla cantina “Jaume de Puntiró – Vigneti e vini” ha la denominazione di origine protetta “Binissalem-Mallorca”. Chi si trova da queste parti, può fare un giro anche all’ enoteca “Viniloteca”, alla quale si accede da una delle due entrate di Carrer Vidrieria 17 e Carrer Argenteria 14.

Minorca e la produzione di gin di Mahón

La dominazione britannica che ha interessanto Minorca dal 1712 al 1802, prima che tornasse a far parte del regno di Spagna, ha lasciato i suoi segni. Oggi si ritrova ad esempio nella popolarità che detiene il gin fra il popolo minorchino, sia per ciò che riguarda il consumo che come parte dell'identità culturale. In quegli anni, infatti, si produceva per i soldati inglesi dall'acqua vite ottenuta dalla fermentazione di cereali e la successiva distillazione ed aromatizzazione con bacche di ginepro. A poco a poco si iniziò a lavorarlo da un alcol di origine vinicolo, che portò alla nascita del "Gin di Mahón", che si differenzia per gli aromi intensi ma anche per il grande equilibrio, nonostante la netta predominanza del ginepro. Sulla stessa isola, gli amanti del vino potranno ritrovarsi alla cantina Sa Forana presso l’enoteca De Vins Menorca, situata in Camí de Ses Vinyes numero 118 a Mahón (Minorca).

Hierbas Ibicencas

Si tratta di una bevanda tipica di Ibiza e Formentera, che si consuma a fine pasto come il caffè ed è, invece, un liquore all’anice con aromi di varie piante e un diverso grado di addolcimento. Viene consumato in grandi quantità ed è tradizione di molte famiglie delle isole Pitiüses che da sempre lavorano le erbe artigianalmente, con ricette proprie e segreti mai svelati. La sua nascità risale al 1880 e nel 1997 è stata approvata la Denominazione Geografica “Hierbas Ibicencas”, che garantisce la qualità del prodotto. Chi vuole provare il vino, invece, deve visitare la cantina Sa Cova, situata nel municipio Sant Antoni de Portmany, in zona Sant Mateu, sempre sull’isola d’Ibiza.  

Le cantine vinicole di Formentera

Nonostante Formentare sia nota per la mancanza di acqua, vanta comunque due cantine di vino: Cap de Barbaria e Terramoll. Nel primo caso parliamo di un un vino rosso ottenuto dall'assemblaggio di due varietà molto diffuse sull'isola di Formentera, il Monastrell e il Fogoneu, da un lato, e di due varietà più classiche, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, dall'altro.

Il Cap de Barbaria è Il terreno da cui nasce il prodotto ed è composto da due appezzamenti, il principale di un ettaro, di fronte alla vecchia casa della tenuta, dove nel dicembre 1999 sono stati piantati il 60% di Cabernet Sauvignon e il 40% di Merlot. È possibile acquistare il vino di questa cantina presso l’enoteca di Formentera ENOTECUM, situata presso Carretera de Sant Ferran a La Mola.

 

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