Turkmenistan, l'ordine del presidente: «Chiudete la Porta dell'Inferno»

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Il presidente del Turkmenistan, Gurbanguly Berdymukhamedov, ha annunciato di voler spegnere la «Porta dell'inferno», un cratere nel deserto del Karakum in fiamme da decenni. «Stiamo perdendo importanti risorse naturali dalle quali potremmo ricavare significativi profitti per migliorare il benessere della popolazione», ha detto il presidente intervenendo in televisione, secondo quanto riporta la Bbc. Il leader turkmeno ha ordinato ai tecnici di «trovare una soluzione per estinguere il fuoco», citando problemi anche per la salute e l'ambiente.  Fra le principali attrazioni turistiche del Turkmenistan, il cratere di Darvaza rimane un mistero. 

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Secondo geologi turkmeni si è formato negli anni sessanta, ma è solo dagli anni ottanta che ha cominciato ad emettere fiamme. Alcuni accusano un'operazione di prospezione sovietica del 1971 che sarebbe finita male, ma comunque non vi è nessuna certezza su quando la «Porta dell'inferno» abbia esattamente cominciato a bruciare e perché. È la seconda volta che il presidente Berdymukhamedov ordina agli esperti di cercare un modo di spegnere il fuoco nel cratere, dopo averlo già fatto senza successo nel 2010.