Arrestato neonazista a Bari. Pronto a morire "a difesa della razza bianca". La polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. Le accuse sono: arruolamento con finalità di terrorismo internazionale e di propaganda, oltre che di istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. L'indagato - secondo quanto emerso dalle indagini - agendo in Italia come "lupo solitario" era pronto a morire «a difesa della razza bianca», presentandosi come unico referente del movimento sul territorio nazionale tanto da indurre gli aspiranti adepti a contattarlo come tale. Le indagini erano collegate al canale 'Sieg Heil', utilizzato dal giovane per promuovere contenuti antisemiti, misogini e di matrice neonazista, fino a dichiararsi pronto al sacrificio estremo e a compiere imprecisate azioni violente. Il giovane sarebbe un appartenente dell'organizzazione suprematista Usa 'The Base'. Allarmanti sono - per gli inquirenti - le ricorrenze tra il predetto materiale e quello utilizzato da Payton Gendron, statunitense di 18 anni, autore dell’attentato commesso a Buffalo il 14 maggio 2022, quando ha assassinato dieci persone ferendone tre sparando in pieno centro cittadino.
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