(LaPresse) A Catania smascherata una maxi evasione fiscale nel settore delle scommesse online. La Guardia di finanza è riuscita a constatare violazioni per circa 600 milioni di euro. Denunciate all’Autorità giudiziaria due persone per omessa dichiarazione delle imposte sui redditi. Gli accertamenti, curati dai verificatori del Nucleo PEF di Catania, hanno riguardato gli anni d’imposta dal 2013 al 2016. Una società di diritto maltese curava, senza autorizzazione, le attività di raccolta delle scommesse, offrendo una vasta gamma di prodotti “on-line”, fra cui scommesse sportive, giochi virtuali, poker live e sale da poker, giochi di abilità, 500 giochi di casinò e 4 casinò dal vivo. La operatività della società, curata da due imprenditori catanesi, era tutta incentrata sul territorio nazionale e, in particolar modo, a Catania, dove è stata accertata la maggiore raccolta di giocate.
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