(LaPresse) - "Lei non rispondeva mai al telefono alle mie chiamate. Ad un certo punto, quando mi ha chiamato ieri dicendomi che avevano rapito Elena, che erano incappucciati, mi ha detto che gli uomini gli avrebbero detto che questa sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbe fatto suo marito. Pare che gli uomini le avrebbero detto, al telefono, che Elena era già morta". Così Rosaria Testa, la nonna di Elena, la bambina trovata morta nelle campagne di Mascalucia, in provincia di Catania, ha raccontato la chiamata di ieri tra lei e la madre della bambina. Il padre di Elena aveva avuto dei precedenti per droga, per questo la madre della bambina lo avrebbe accusato del rapimento della figlia. La nonna di Elena si è recata nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo della piccola, in via Turati, a Mascalucia. La mamma della bambina, Martina Patti, ha confessato il delitto.
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