Coronavirus, supermercati presi d'assalto nella notte. Governo ribadisce: «Non fatelo»

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Supermercati presi d'assalto dopo l'annuncio dell'estensioen della zona rossa a tutta Italia Supermercati notturni presi d'assalto, file di carrelli fino al parcheggio. Carrelli della spesa in fila davanti ai supermercati. Il timore, dopo il decreto del governo che ha limitato gli spostamenti per il coronavirus (ma non di merci e servizi) è che possano finire le scorte. Da parte del Governo con una nota palazzo Chigi ha sottolineato - nessuna preoccupazione per l'approvvigionamento con i generi alimentari, non serve fare scorte di cibo.

Coronavirus, spostamenti e divieti: cosa si può fare e cosa no

Così la nota del Governo: "Il decreto del Presidente del Consiglio firmato oggi prevede la possibilità di uscire di casa per motivi strettamente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, quali, per esempio, recarsi a fare la spesa. Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte. Non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Non c’è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare." Fonte: Twitter Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev