Incidente Alcamo, il padre era in diretta Facebook: insulti sulla bacheca, video rimosso

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Insulti sulla pagina Facebook di Fabio Provenzano, l'uomo che nella notte ha perso il figlio di 13 anni (gravissimo quello di nove), ad Alcamo sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo. «Si può essere così incoscienti?». E ancora: «Guidare filmando, due bambini morti. Che commento si può fare?». Provenzano è in coma a Villa Sofia a Palermo. Prima dello schianto l'uomo ha postato una diretta Facebook in cui si vede il suo viso al buio. Poi il silenzio. I commenti non sono teneri nei suoi confronti. Sono in tanti ad accusarlo di avere causato la morte del figlio. Gabriella scrive: «Due bimbi morti, che commento si può fare».

Il video è stato rimosso in mattinata dalla pagina Facebook

​Incidente ad Alcamo, morto 13enne: grave il fratellino. Il giallo del video su Facebook

 


Mentre Angela dice: «È sempre colpa dei telefoni. Se si posassero alla guida molte tragedie potrebbero essere evitate, poveri bambini». Antonio scrive: «Che bel padre «responsabile». C'è però anche chi lo difende. Salvina: «Non e giusto quello che state scrivendo in un momento così delicato, abbiate compassione per la famiglia Provenzano che sta piangendo sia i piccoli che Fabio che e in ospedale in coma. Avete sempre da giudicare«. E poi c'è Sara: «Anziché stare attento che avevi due bambini facevi l'infantile senza responsabilità a fare la diretta, lo potevi fare da solo e non con due bambini, una rabbia». «Si può essere così incoscienti, un padre di famiglia». Mariella scrive: «Chi non ha peccato scagli la prima pietra, tutti leoni da tastiera ma vorrei vedere uno per uno chi sta criticando non fa la medesima cosa». E poi: «Rispetto per le vittime. Riposate in pace piccoli». Giovanna attacca il padre: «Ma dico io si guarda allo specchio invece di guardare avanti, ha ammazzato i suoi figli per colpa sua per farsi il video. Non ho parole». E Vittoria: «Invece di pensare a guidare ...fanno i buffoni!!». Maria: «Questo, secondo voi era un padre di famiglia?? Smettetela con il solito buonismo». E, infine, Marianna: «Vergognati». La pagina è aperta, quindi chiunque può commentare.