Per cercare la piccola Kata all'interno dell'ex hotel Astor di Firenze, i carabinieri del Gis insieme ai colleghi del Ros e del locale reparto operativo hanno scandagliato intercapedini, controsoffitti, cunicoli, pozzetti, tubazioni e vani angusti, oltre alle stanze adibite a dormitorio da parte degli oltre 130 occupanti abusivi. Ma per il momento non c'è traccia della bimba peruviana di 5 anni scomparsa il 10 giugno scorso. L'ispezione è iniziata stamattina intorno alle 8 e si è conclusa alle 15, dopo circa sette ore. Sono state utilizzate apparecchiature tecnologiche come sonde in fibra ottica, droni, georardar, rilevatori termici. I militari dell'Arma hanno anche sfondato una parte del tetto per perlustrare una stanza del sottotetto inaccessibile dall'interno. L'edificio, infatti, aveva subito numerosi interventi strutturali quando era un albergo. Domani riprenderà la seconda e ultima parte del sopralluogo. Gli elementi utili alle indagini della Procura fiorentina sono stati repertati, tra cui un telefono cellulare trovato all'interno di un cassonetto.
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