(LaPresse) Sono oltre 700mila, in Italia, i migranti sprovvisti di documenti in attesa di sanatoria. Una condizione che impedisce loro anche la possibilità di iscriversi alle piattaforme per i vaccini. In tanti sono stati tagliati fuori da una riforma che ha concesso il rilascio del documento solo a braccianti agricoli e badanti, senza contemplare le altre categorie di lavoro. Questa la denuncia dei manifestanti: "Serve subito un permesso speciale di soggiorno che ci consenta di poterci iscrivere nelle liste per i vaccini. In Campania siamo 20mila e non è così che si combatte la pandemia".
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