Marghera, escrementi di topo e insetti: chiuso ristorante cinese

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La Guardia di Finanza di Venezia, nel corso di un controllo presso un ristorante gestito da cittadini di nazionalità cinese operante nel comune di Venezia, ha scoperto gravissime carenze igienico sanitarie nei locali adibiti a cucina e a magazzino per la conservazione degli alimenti. A seguito della scoperta, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia hanno immediatamente attivato il dipartimento di prevenzione della ULSS 3 di Venezia, che, intervenuto sul posto, ha iniziato i riscontri di competenza, confermando la sussistenza nell’esercizio di una generale condizione di precarietà igienica. Infatti, l’ispezione congiunta che ne è scaturita ha evidenziato la presenza, in un locale adibito a magazzino viveri, di escrementi di animali, probabilmente di topo, che erano addirittura finiti su due pile di piatti pronti per essere utilizzati nel servizio in sala, di una diffusa sporcizia dei pavimenti, su cui è stato rinvenuto anche un insetto vivo, probabilmente uno scarafaggio, oltre che di ruggine sulle attrezzature utilizzate per la preparazione delle pietanze. Il ristorante, inoltre, dal 2015 non ha provveduto alla registrazione periodica delle temperature dei frigoriferi e dei freezer, né ha esibito documentazione sulla gestione del rischio allergeni per i cibi somministrati ai clienti. A causa della precarietà delle condizioni igienico sanitarie dei locali adibiti alla lavorazione e somministrazione dei cibi e vista la mancata applicazione delle procedure di sanificazione, derattizzazione e manutenzione periodica a cui devono essere sottoposte le attrezzature, l’attività del ristorante è stata sospesa e sono state irrogate sanzioni per 3.000 euro.