(LaPresse) "Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo” a dirlo in un tweet è la capitana della nave Sea Watch3, Carola Rackete. L'imbarcazione si trova da 14 giorni fuori dalle acque italiane, al largo di Lampedusa, ma le è stato negato l'approdo. "In 14 gg nessuna soluzione politica e giuridica è stata possibile, l’Europa ci ha abbandonati. La nostra Comandante non ha scelta", prosegue il tweet. La nave è già entrata in acque territoriali. Dall'imbarcazione erano sbarcati alcuni migranti malati e minori, ma poi non è stato autorizzato l'attracco. Ieri la decisione della corte europea di Strasburgo, che non ha riconosciuto l'urgenza per lo sbarco in Italia.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".