Otto denunce e cinque ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite questa mattina dai carabinieri di Trapani, nei confronti di persone ritenute responsabili di aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine con sequestri di persona e furti di bancomat. Tre persone sono finite in carcere, una ai domiciliari e per una è scattato l'obbligo di dimora. Le indagini sono partite dopo una serie di furti commessi in villette nel trapanese, anche cruente e con sequestro delle vittime. Gli investigatori dell’Arma, avvalendosi di intercettazioni ambientali e telefoniche, hanno scoperto che la banda si era resa responsabile di quattro furti in danno di altrettanti sportelli ATM e di trerapine in abitazione con sequestro di persona (di cui una tentata), avvenute a Custonaci, Erice Casa Santa e in Contrada Rilievo. Si è stimato che la banda, nei colpi messi a segno, si sia appropriata complessivamente di denaro e beni per un milione e mezzo di euro, entrando illecitamente in possesso anche di una pistola calibro 38. (LaPresse)
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