Voghera, l'avvocato della vittima: «Aveva problemi mentali. Andava curato, non ucciso»

EMBED

Due giorni dopo l'uccisione di Younes El Boussettaoui, sparato in piazza a Voghera dall'assessore leghista Massimo Adriatici, ha parlato Debora Piazza, avvocato da anni della vittima, che ora difende la famiglia del trentanovenne: «Aveva problemi mentali. Andava curato, non ucciso. Nessuno poi ha avvisato i famigliari dell’autopsia e questo è un fatto grave perché è un esame irripetibile. Abbiamo chiesto in procura le motivazioni per i quali non sono stati avvisati e il pubblico ministero ci ha detto che è stata una svista dei carabinieri. Younes El Boussettaoui aveva qualche precedente alle spalle, io l’ho difeso per circa 5 anni, per resistenza o piccoli episodi di spaccio, ma ultimamente aveva davvero perso la testa. Era stato ricoverato per problemi mentali per circa tre settimane un mese fa all’ospedale di Vercelli dove purtroppo era riuscito a scappare per venire proprio in questa piazza perché lui diceva che questa piazza e solo questa piazza era casa sua. Ora faremo tutto il possibile per cercare la verità, dal mio punto di vista è meglio che non mi esprima sulla configurazione di reato per legittima difesa o un eccesso colposo», ha concluso il legale. (LaPresse)