Funerali Willy, l'ultrà romanista "Er Brasile" tenta di portare un mazzo di fiori: bloccato

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Tra le tante persone ai funerali di Willy Monteiro Duarte, ha fatto la sua comparsa anche l'ultrà romanista conosciuto come "Er Brasile" (vero nome Massimiliano Minnocci, romano, della borgata di Pietralata). Tatuato con scritte inneggianti a gruppi di estrema destra, "Il Brasiliano" ha tentato di portare all'interno del campo sportivo di Paliano un mazzo di fiori ma è stato subito bloccato dagli agenti di polizia. L'uomo ha quindi consegnato loro i fiori, chiedendo di poggiarli vicino alla bara, prima di allontanarsi. 

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«Volevo mettere sulla bara un mazzo di fiori, ma appena i giornalisti mi hanno visto è stato come se ci fosse il diavolo», ha detto all'Adnkronos, spiegando: «Volevo andare da semplice cittadino. Non mi volevo fare pubblicità. Quel ragazzo mi seguiva sui social, ero il suo idolo per il riscatto che sto avendo. Me lo hanno riferito i suoi amici e per questo sono andato a rendergli l'ultimo omaggio». «Sono arrivato ed i giornalisti hanno cominciato a dire "il Brasile, il Brasile"...La Digos si è girata, "vieni qua, non ti muovere", mi hanno detto e mi è risalito l'odio passato. "Ma che, mi sequestrate?". Loro sanno che quando fanno così mi fanno ritornare indietro nel tempo. Sanno come farmi partire la brocca. Mi hanno trattato come un bandito di borgata e questo non è giusto perché io sto cambiando e siamo tutti uguali». Quindi con amarezza Brasile conclude: «Ormai per determinate persone è meglio che non cambi mai, perché gli fai comodo. Il Brasiliano che si ripulisce non serve più a nessuno. Vogliono il burattino».