Funivia, Perocchio: «Disperato per le vittime, non sapevo dei forchettoni»

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(LaPresse) - Il gip di Verbania, Donatella Banci Buonamici, smonta la tesi della procura: escono dal carcere tutti e tre i fermati per la strage della funivia del Mottarone, che ha provocato 14 morti. Arresti domiciliari per il caposervizio dell'impianto Gabriele Tadini, l’unico ad aver confessato di aver inserito i ‘forchettoni’ e inibito l’impianto frenante di emergenza. Liberi, invece, il gestore Luigi Nerini e il direttore di esercizio Enrico Perocchio: estranei per il gip rispetto all'uso dei blocchi al freno. "Sono contento di tornare dalla mia famiglia, ma sono disperato per le quattordici vittime. Lavoro negli impianti a fune da 21 anni, so che mettere i forchettoni è una cosa da non fare per nessuna ragione al mondo", ha detto Perocchio, che ribadisce che tutte le manutenzioni erano state fatte.