Disabilità e inclusione sociale, il confronto alla Casa del mutilato a Napoli Abbattimento delle barriere architettoniche per favorire l'inclusione sociale, il sostegno alle famiglie con bambini affetti da disabilità e il supporto ai futuri genitori che decidono di intraprendere un percorso di adozione di un minore con disabilità.
Sono i temi affrontati nel corso dell'incontro che si è tenuto ospitato alla Casa del Mutilato, in Piazza Matteotti a Napoli.
La disabilità a Napoli, rappresentata dalle due federazioni, Fand e Fish, si è confronta sulle problematiche della categoria e le possibili soluzioni da attuare sul medio e breve termine e con investimenti minimi.
Abbiamo ascoltato Anna Torre, dell'associazione Ariete Onlus e Fondazione Patrizia Nìdoli Onlus e Sergio Mantile, segretario Ans Campania.
Ha preso parte al meeting anche Gaetano Manfredi per ascoltare le esigenze e proporre possibili soluzioni.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".