A Napoli nasce Soul City, un progetto per prendersi cura dell’anima

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«Globalizzazione, capitalizzazione, fast food, stress, inquinamento. Sono tutti elementi che hanno messo al centro della vita dell’uomo altre priorità rispetto al benessere. L’uomo ha solo l’illusione oggi di »stare bene. In realtà, ha perso completamente di vista se stesso e la sua spiritualità. Non dialoga più con la sua anima. È questa riflessione che ha spinto l’artista Monica P, a lavorare, per un anno, insieme ad Antonio Paglini, al progetto “Soul”, un luogo che racchiude in sé tutti gli elementi capaci di aiutare l’uomo a ricongiungersi con la sua anima, respirando la religione e la spiritualità delle culture giapponese, messicana, indiana, africana.

Nasce così Soul City, in via Ponte di Tappia 47, un format ideato per le grandi metropoli, che da Napoli arriverà a Roma e a Milano. Ci saranno, poi, Soul Country (in campagna) e Soul See (in barca). La scelta di Paglini per lo sviluppo dell’idea non è casuale: lui è giovanissimo ed è dai ragazzi che bisogna iniziare con questo processo di sensibilizzazione.