Usura: interessi al 95%, tre arresti nel Napoletano

EMBED

(LaPresse) Un imprenditore edile originario del Casertano vittima di intimidazioni e minacce da parte di strozzini che pretendevano interessi con tassi usurai, fino al 95%. È quanto hanno scoperto i finanzieri del Gruppo di Cassino, svolgendo un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, partita dalla denuncia di un commerciante di Cassino. L'uomo sosteneva di essere oggetto di usura da parte di un imprenditore edile di Caserta, ma le indagini hanno accertato tutt'altro: era infatti il presunto usuraio ad essere vittima di altri soggetti e quindi alla disperata ricerca di liquidità. L'uomo era sottoposto a continue intimidazioni e minacce da parte degli strozzini, anche tramite l’utilizzo di armi. Secondo le Fiamme Gialle la vittima ha complessivamente ottenuto in prestito circa 65.000 euro ed è stato costretto a restituirne, solo a titolo di interessi pretesi, oltre 172.000. Tre uomini sono finiti in manette: si tratta di un 50enne residente in Casandrino e un 60enne e un 65enne di Sant’Antimo, ritenuti responsabili dei delitti di usura ed estorsione aggravate dallo stato di bisogno, dall’esercizio dell’attività imprenditoriale e dall’utilizzo di armi.